Cronache

Doveva essere in carcere, invece ruba una Ferrari: albanese arrestato

Un ventenne albanese è stato fermato dai carabinieri di Firenze dopo aver rubato in una Ferrari ed aver tentato di impossessarsi dell'auto. Nei suoi confronti pendeva già un provvedimento di custodia cautelare

Alcune volanti dei carabinieri alle Cascine di Firenze
Alcune volanti dei carabinieri alle Cascine di Firenze

In linea teorica avrebbe dovuto trovarsi già in carcere da tempo, visto che (come emerso in un secondo tempo dai successivi controlli di rito) sul suo conto risultava un precedente provvedimento di custodia cautelare. In pratica però, si trovava ad oltre cinquanta chilometri da dove solitamente risiedeva (sia pur non in pianta stabile) e stava cercando di rubare una Ferrari, dopo essersi intascato quanto trovato nel cruscotto del medesimo veicolo. Protagonista della vicenda, svoltasi recentemente a Firenze, è risultato un ventenne di origini albanesi, non privo di precedenti penali.

L'episodio in questione è avvenuto nella zona delle Cascine, la stessa che nell'ultimo mese ha fatto registrare un incremento anomalo di casi di micro-criminalità, fra furti ed atti di violenza. E anche per questo i residenti hanno puntato il dito contro l'amministrazione guidata dal sindaco Pd Dario Nardella, lamentando un'evidente carenza di sicurezza e chiedendo un intervento risolutivo volto a ridimensionare la consistenza del fenomeno. Gli stessi che quella sera si erano accorti del fatto che qualcosa non quadrasse, facendo caso ai rumori provenienti da una Ferrari parcheggiata in via Vittorio Veneto. E al suo interno non poteva esserci il proprietario del mezzo, visto che la serratura era stata forzata. E l'uomo al suo interno, dopo aver fatto man bassa dei (pochi) oggetti rinvenuti nell'abitacolo, stava tentando di mettere in moto la vettura per portarla via.

Un tentativo evidentemente non andato a segno, quest'ultimo, che l'aveva poi indotto ad allontanarsi rapidamente dal posto per non dare ulteriormente nell'occhio. Al netto della segnalazione pervenuta da parte di un residente, il giovane non aveva tuttavia fatto i conti con il sistema di videosorveglianza da tempo presente nell'area, non sapendo che le telecamere avessero ripreso l'intera scena in tutti i suoi dettagli. E partendo dalle immagini del filmato, i carabinieri della stazione di Firenze Santa Maria Novella sono riusciti ad individuarlo dalle parti del centro storico, raggiungendolo ed identificandolo così in breve tempo.

Un controllo chiusosi non senza qualche sorpresa, a ben vedere: l'albanese, già noto alle forze dell'ordine, aveva già alle spalle un reato commesso ad Arezzo che gli imponeva l'obbligo di dimora nel capoluogo aretino. Una prescrizione non rispettata, come appare evidente. Tanto più che sul ragazzo pendeva già un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

E una volta fermato dai militari, è stato denunciato per furto aggravato e condotto presso la casa circondariale di Sollicciano, dove si trova tuttora.

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