Cronache

Droga, estorsioni e pestaggi: fermati spacciatori stile narcos

Bastoni di ferro e catene usate per picchiare a sangue le vittime. In manette una banda di sei uomini, tra i 20 e i 30 anni

Droga, estorsioni e pestaggi: fermati spacciatori stile narcos

Bastoni di ferro e catene usate per picchiare chi doveva restituire i soldi. Così, una banda di spacciatori seminava il panico a Pavia, tra droga, estorsioni e pestaggi.

In manette sono finiti sei giovani, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che spacciavano cocaina e marijuana tra Milano e Pavia, in una "fitta rete di vendita", portata alla luce dalla guardia di finanza, che è anche risalita al capo della banda, un 22enne. I sei, secondo quanto documentato dalle indagini, avrebbero messo in atto numerosi episodi di spaccio ed estorsione, oltre a minacce e violenze per il recupero crediti. La banda coinvolgeva consumatori di stupefacenti poco più che maggiorenni, usati come pusher. Questi ragazzi, spesso in condizioni sociali ed economiche precarie, erano reclutati dagli spacciatori per vendere la droga, che veniva concessa loro a credito. Poi, però, il minimo ritardo nel pagamento scatenava la violenza della banda. I sei organizzavano delle spedizioni, per pestare le vittime a sangue, con bastoni di ferro e catene, documentate dai video in possesso della guardia di finanza.

Alcuni membri della banda, durante i pestaggi, riprendevano le violenze con gli smartphone, per poi diffondere i video, così da intimorire i debitori che non avevano ancora pagato le dosi di droga. Secondo quanto riportato da AdnKronos, i sei giovani, tutti tra i 22 e i 28 anni, avevano diversi compiti: c'era il "picchiatore", l'autista e il tesoriere. Le indagini hanno permesso di ricostruire la compravendita di cocaina e marijuana per oltre 8 chili di droga e numerose estorsioni, dovute al pagamento degli stupefacenti, per oltre 60mila euro.

Gli spacciatori sono stati fermati dalle fiamme gialle, a conclusione delle indagini, e sono stati condotti in carcere. Oltre 50 militari, supportati dalle unità cinofile anti droga, dal cash-dog del gruppo di Linate e dal gruppo Pronto impiego di Milano, hanno sequestrato droga, orologi e gioielli. Tra gli oggetti sottoposti a sequestro, anche tre Rolex, 100 grammi di marijuana e hashish, due bilancini, mille euro in contanti e circa 20 tra cellulari e tablet.

La guardia di finanza, inoltre, ha trovato anche diverse armi, usati per estorcere denaro: una carabina, sei coltelli e 40 proiettili calibro 9.

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