Due anni fa moriva Gigi Proietti: il ricordo del mondo dello spettacolo

Due anni fa moriva Gigi Proietti a seguito di alcuni problemi cardiaci, moltissimi colleghi l'hanno ricordato con dei post sui social

Due anni fa moriva Gigi Proietti: il ricordo del mondo dello spettacolo

Due anni fa, nel giorno del suo 80esimo compleanno, moriva Gigi Proietti a causa dell’aggravarsi di alcuni problemi cardiaci. Le sue condizioni erano drasticamente peggiorate domenica 1 novembre 2020, dopo alcuni giorni nel reparto di terapia intensiva. In passato Proietti aveva sofferto di alcuni problemi al cuore, nel 2010 era già stato ricoverato all’Ospedale San Pietro di Roma.

Un artista poliedrico

Chiamarlo soltanto attore sarebbe riduttivo. Proietti non era soltanto questo, era un artista poliedrico, a 360 gradi. Era attore, ma pure un regista, cabarettista, conduttore televisivo e doppiatore. Gigi Proietti era un romano doc e non ha mai nascosto il suo amore per la Capitale.

Un artista di lunga data, i primi passi nel mondo del teatro risalgono agli anni universitari. Nel 1970 il giovane Gigi, che studiava Giurisprudenza, è stato protagonista di successi immortali come Caro Petrolini, Cyrano, I sette re di Roma. Nonostante fosse uno degli artisti più famosi, ha sempre tenuto la sua vita privata lontana dai palcoscenici, rivelando poche informazioni soltanto durante alcune interviste.

In migliaia ricordano il maestro

Oggi, 2 novembre 2022, a due anni dalla sua scomparsa, tantissimi colleghi hanno voluto ricordare Gigi Proietti. La Rai nel primo pomeriggio ha mandato in onda - in occasione dell’anniversario della sua morte - la miniserie Preferisco il paradiso, una piccola biografia di circa tre ore su Filippo Neri, interpretato proprio da Proietti. L’account Instagram del programma Che tempo che fa ha pubblicato una foto dell’attore romano. Nell’immagine campeggia anche una delle sue molte iconiche frasi:“ Chi non sa ridere m’insospettisce”.

Nel programma televisivo Oggi è un altro giorno, Rodolfo Laganà, attore e allievo proprio di Proietti ha ricordato il suo maestro con una battuta:“Gigi aveva difetti?" , hanno chiesto all’attore. "No, non era neppure della Lazio”.

Migliaia di fan sui social hanno voluto ricordare l’immortale artista pubblicando una sua foto o un piccolo pensiero sui social networks. “Non ti dimenticheremo mai - scrive un utente - i tuoi spettacoli erano qualcosa di unico, per non parlare dei monologhi, era impossibile riuscire a trattenere le lacrime”. “Chissà se nascerà mai un altro artista come te in Italia - si chiede un altro utente - una cosa è sicura, con le tue battute, le tue prose e la tua bravura hai ispirato intere generazioni di artisti, grazie”.

Una vita costellata di successi

Proietti è uno degli attori più famosi d'Italia, riconosciuto anche all'estero. La filmografia di Proietti è impressionante, una serie di capolavori che, nonostante abbiano ormai alcuni decenni, riescono a soddisfare le esigenze di chi li guarda. Nel 2002 uscì Febbre da cavallo, diretto da Carlo Vanzina e che ha come protagonista proprio Proietti.

A 20 anni dalla sua uscita, il film viene ancora considerato da molti critici una delle migliori commedie mai prodotte in Italia. Proietti nel 2013, e poi nel 2014 ha anche doppiato il mago Gandalf ne Lo Hobbit - La desolazione di Smaug e Lo Hobbit e Lo Hobbit - La battaglia delle 5 armate.

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