Il duo Ricciardi-Speranza e il pressing per il lockdown

A Che tempo che fa, Walter Ricciardi ha ribadito la necessità di un lockdown duro e generale per il Paese per abbattere i contagi ed è convinto dell'appoggio di Speranza

Il duo Ricciardi-Speranza e il pressing per il lockdown

Ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, Walter Ricciardi è tornato sul tema del giorno: il lockdown generale invocato a gran voce nelle ultime ore. Ad appoggiare la sua richiesta anche Andrea Crisanti, professore dell'Università di Padova. "La strategia nella lotta al coronavirus dovrebbe essere imperniata su tre pilastri: il primo è un lockdown, limitato nel tempo ma generale, il secondo è il tracciamento e il terzo la vaccinazione. Solo con queste tre attività insieme potremo tornare alla normalità, come alcuni Paesi hanno fatto, soprattutto in estremo oriente, e in Australia, in Nuova Zelanda", ha spiegato il consulente del ministro della Salute.

La proposta del lockdown generale di Walter Ricciardi ha incontrato molte critiche nella giornata odierna ma il consulente non solo non fa un passo indietro ma, addirittura, rilancia: "Noi abbiamo proposto misure più dure e il ministro Speranza è d'accordo con noi. Vedremo cosa deciderà il presidente del Consiglio. Le stesse nostre proposte sono state fatte ai governi in altri Paesi, ma ad esempio la Merkel in Germania le ha recepite, in Francia il governo no". Roberto Speranza, che da sempre fa parte della frangia più rigorosa sulle restrizioni, sarebbe quindi d'accordo con Walter Ricciardi. La teoria del consulente si basa anche sulle rilevanze dello schema a colori del Paese: "Di fatto solo nelle regioni rosse i contagi diminuiscono, nelle arancioni restano stabili, nelle gialle risalgono: non è possibile oggi fare attività normali senza far risalire i contagi. Dobbiamo far capire a tutti che è meglio fare ora un sacrificio limitato nel tempo, per arrivare al vaccino e poi tornare alla normalità".

Ora, per Walter Ricciardi lo scoglio sarebbe il nuovo esecutivo, di cui non si conosce l'orientamento complessivo: "Misure più severe nelle prossime ore? Dipende dal nostro Governo. Il ministro credo sia convinto della necessità di avviare questa nuova fase, speriamo che il Presidente del Consiglio vada in questa direzione. Altrimenti avremo davanti a noi ancora un anno così". La Lega, che fa parte di questo governo, ha già fatto sapere di essere contraria a misure ulteriormente stringenti. "Il ministro non si è pronunciato, ma sicuramente siamo su questa linea e speriamo che il Governo la appoggi", ha proseguito Ricciardi intervistato da Fazio.

Il consulente è convinto della sua proposta nell'ottica del miglioramento della situazione in Italia: "Il lockdown salva vite. Nel momento in cui elimini il virus non chiudi più tutto, non chiudi le scuole, annulli l'influenza. Puoi fare delle zone verdi, puoi tornare a incentivare il turismo. Lo si può fare sempre. Ci sono gli svantaggi di dover convincere gli operatori economici a fare sacrifici adesso per continuare a vivere normalmente in futuro.

Ma funziona, perché i dati dimostrano che di fatto funziona solo la zona rossa, soltanto lì i casi diminuiscono". Ricciardi preme per le chiusure e affinché queste vengano fatte in tempi rapidi: "È necessario un cambiamento di rotta".

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