Scene apocalittiche dopo due giorni di pioggia. Interi paesi isolati, nove vittime a Casteldaccia, una a Vicari. Un uomo di 40anni, un medico di turno alla Giardia medica, è disperso a Corleone. Nel palermitano, il paese di Marineo è tra i comuni più colpiti. Il sindaco, Francesco Ribaudo, ha chiesto lo stato di calamità naturale e ha disposto la chiusura delle scuole comunali per domani e martedì. A Marineo l’acqua ieri sera era come un torrente di fango che ha portato con se detriti di ogni tipo. Stamattina la cittadina alle porte di Palermo si è risvegliata con una grossa voragine sulla via principale d’accesso al paese. Una buca profonda decine di metri ha costretto la chiusura della strada ad auto e mezzi pesanti. Decine gli interventi di soccorso in favore della popolazione e degli automobilisti nei territori delle Compagnie Carabinieri di Bagheria, Misilmeri, Termini Imerese, Corleone e Lercara Friddi. Interi nuclei familiari sono stati tratti in salvo dai Carabinieri dalle proprie case o da autovetture rimaste bloccate (ed in alcuni casi quasi sommerse) in strada dalla furia dell’acqua di torrenti e fiumi esondati. A Monreale allagamenti, detriti, fango, terreni invasi dall’acqua: è la solita conta dei danni del giorno dopo. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha dichiarato il 4 novembre giorno di lutto. «Rabbia e dolore per la tragedia che ha colpito duramente la comunità siciliana. Un evento che ci deve indurre a riflettere, ancora di più, sulle responsabilità che ognuno di noi avrebbe dovuto e deve sapersi assumere. Voglio manifestare alle famiglie delle vittime la solidarietà e la vicinanza del governo regionale.
Sono in stretto in contatto con il capo della Protezione civile per seguire costantemente l’aggiornamento della situazione in tutta l’Isola. Ho già convocato, per oggi pomeriggio, nel Palazzo d’Orleans a Palermo, una riunione urgente della Giunta. Un ringraziamento va anche alle migliaia di uomini e donne delle Forze dell'ordine, dei vigili del fuoco, dei sanitari del 118 e del volontariato, da giorni in prima linea in tutte le aree della Sicilia per dare aiuto e assicurare conforto alle popolazioni colpite dal maltempo». Palermo ha indetto due giorni di lutto con le bandiere a mezz’asta in tutti gli uffici comunali.
«Mi sembra un atto doveroso - ha affermato Orlando, anche in qualità di Presidente di Anci Sicilia - esprimere la nostra vicinanza alla comunità di Casteldaccia e a tutte le comunità colpite da questa tragedia. Anche per questo, rivolgo un invito ai colleghi sindaci perché aderiscano a questa iniziativa mostrando in questo momento di lutto e dolore l'unione della nostra comunità regionale», conclude il primo cittadino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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