Cronache

Comunali, Dalla Chiesa: "Sintonia con Salvini. Roma si merita di più"

La conduttrice televisiva è il "jolly rosa" del centrodestra capitolino. "Ero di sinistra, poi arrivò D'Alema"

Comunali, Dalla Chiesa: "Sintonia con Salvini. Roma si merita di più"

Il dubbio è stato sciolto ieri: il "jolly rosa" che Fratelli d'Italia aveva in mente per Roma ora ha un volto ed è quello della conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa. È a lei che pensa il partito per proporre un candidato alle prossime elezioni comunali, dopo il veto sul nome di Alfio Marchini, che rimarrà in gara da indipendente.

La figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è l'asso nella manica della Meloni, una donna che "si definiva una progressista", che era di sinistra anche lavorando a Mediaset ("E questo la dice lunga sulla libertà mentale che c'è a Mediaset"), ma che poi cambiò idea e partito politico.

È la conduttrice stessa a spiegare, in una intervista a Lapresse, la sua scelta di campo, parlando di una sera in cui era "da Santoro su Rai 3" e si scontrò con Massimo d'Alema, "perché lui diceva che era un discorso banale e qualunquistico cercare di difendere i lavoratori", mentre la conduttrice si schierava con i lavoratori di Mediaset.

"Non ho mai voluto stare sotto la bandiera di un partito - spiega la Dalla Chiesa -. Ho portato avanti delle battaglie della sinistra anche quando ho votato Berlusconi, e delle battaglie della destra quando stavo con la sinistra. Non è una mancanza di chiarezza, è avere le proprie idee e portarle avanti".

La conduttrice Mediaset ammete di avere una certa affinità con il segretario della Lega, Matteo Salvini, e su Roma ha un'idea precisa. "In questi ultimi anni ha conosciuto tantissimo degrado" e i cittadini "meriterebbero maggior rispetto". Roma "è una città dura - aggiunge - e io non ho l'esperienza da amministatore. Certo, ho l'esperienza della cittadina che vive la città nel degrado e quindi magari la vedo con l'occhio del cittadino comune.

Non ho privilegi".

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