Cronache

Elmas, botte al 73enne e poi tenta furto: senegalese in manette

Lo straniero, personaggio già noto alle forze dell'ordine, stava violando l'obbligo di dimora a cui era stato condannato per dei precedenti reati. Dopo aver preso a pugni la sua vittima nel tentativo di rapinarla, l'ingresso in un negozio, dove ha continuato a creare disordini fino all'arrivo dei carabinieri

Elmas, botte al 73enne e poi tenta furto: senegalese in manette

La misura restrittiva dell'obbligo di dimora non è servita affatto come deterrente per un pregiudicato 21enne senegalese che si è reso protagonista ad Elmas (Cagliari) di una serie di episodi di violenza.

La vicenda ha inizio con l'aggressione, in pieno pomeriggio, di un 73enne nei parcheggi del "Bricoman" di Elmas. La vittima è stata colpita con dei pugni in pieno volto dall'africano, nel tentativo, poi risultato vano, di derubarlo. Dopo il pestaggio subito, l'uomo ha contattato immediatamente le forze dell'ordine per segnalare quanto accaduto, mentre lo straniero si allontanava entrando nel centro commerciale.

Sul posto i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari, che hanno trovato l'aggressore tra gli scaffali del reparto elettrico. In evidente stato di alterazione psico-fisica, il senegalese stava sottraendo e cercando di occultare della merce quando è stato intercettato dai militari. Il timore che l'extracomunitario potesse avere una reazione scomposta dinanzi a loro e dunque risultare pericoloso per le numerose famiglie con bambini presenti in quelle ore nella struttura, ha spinto gli uomini dell'Arma ad agire con grande cautela.

Evidente fin da subito l'ostilità dell'africano dinanzi ai controlli, dato che è bastata una semplice richiesta di esibire i documenti per farlo scaldare. I carabinieri, tempestati di insulti e minacce, hanno mantenuto il sangue freddo e sono riusciti con fatica ad avvicinarlo ed a far scattare le manette ai suoi polsi.

Il 21enne, risultato un venditore ambulante pregiudicato, è stato condotto in caserma ed arrestato con l'accusa di danneggiamento, tentata rapina, minacce e resistenza a pubblico ufficiale ed inosservanza dell'obbligo di dimora a cui già era stato condannato.

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