Sono partiti a Enna, sfidando il ministero dell'Istruzione, nei locali dell'ospedale Umberto I concessi in locazione, i primi due corsi di lingua romena per l'accesso alla facoltà di Medicina e di Professioni sanitarie gestita dall'Università romena Dunarea de Jos della città di Galati, in Romania.
I corsi, 360 ore per imparare a padroneggiare la lingua, termineranno i primi di dicembre mentre il 14 dello stesso mese avranno inizio le lezioni vere e prorie. Gli iscritti al momento sono 53; un terzo corso con soli 13 iscritti, dovrebbe partire nei prossimi giorni.
Accederanno alla facoltà solo coloro che avranno conseguito l'attestato di lingua certificato dal Governo romeno. Chi avrà i punteggi più alti potrà accedere ai test di ingresso al corso di medicina, mentre gi iscritti con i punteggi più bassi saranno ammessi ai test di ingresso per i corsi di Professioni sanitarie.
La retta per frequentare l'università è di 9mila euro l'anno, a cui si aggiungono altri mille euro per il corso propedeutico di lingua rumena.
Nei giorni scorsi Cesar Bichescu, direttore generale della Facoltà di medicina dell'università romena ha spiegato che quella di Enna è "un'estensione" del loro ateneo.
Interfaccia in Italia è la fondazione Proserpina, della quale è amministratore delegato l'ex senatore del Pd Vladimiro Crisafulli, secondo il quale tutta la procedura è regolare e che si andrà avanti.
Come ha sostenuto Crisafulli
chi si iscrive ad Enna poi potrà specializzarsi con l'università romena o decidere di specializzarsi in Italia. "Gli standard che ci sono in Romania - per Crisafulli - sono validi in tutta Europa".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.