Il governo con le sue promesse continua a prendere in giro gli italiani. L'annuncio di Renzi che riguarda l'abolizione di Equitalia di fatto darà vita ad una nuova agenzia di riscossione che avrà più poteri rispetto a quella che di fatto sarà abolita. I nuovi esattori avranno la strada spianata sui controlli e potranno spiare i conti correnti e avere accesso alle banche dati dell'Inps. Di fatto finora solo Agenzia Entrate, Inps e Comuni avevano accesso a banche dati che offrivano un quadro chiaro della situazione patrimoniale dei contribuenti. Ed è prorpio il nuovo decreto in materia fiscale che potenzia l'attività di riscossione: "A decorrere dal 1° gennaio 2017, l’Agenzia delle entrate può utilizzare le banche dati e le informazioni alle quali è autorizzata ad accedere sulla base di specifiche disposizioni di legge, anche ai fini dell’esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale". E ancora: "L’Agenzia delle entrate può acquisire le informazioni relative ai rapporti di lavoro o di impiego, accedendo direttamente, in via telematica, alle specifiche banche dati dell’Istituto nazionale della previdenza sociale".
Poi, come ricorda laleggepertutti.it, il passaggio più interessante: "L’Agenzia delle entrate-Riscossione è autorizzata ad accedere e utilizzare i dati di cui al presente articolo per i propri compiti di istituto". Insomma il nuovo ente voluto da Renzi di fatto avrà molti più poteri. Di fatto l'Agenzia Riscossione a questo punto potrà mettere gli occhi sui redditi nascosti dei debitori e quindi accelerare le procedure di rientro e anche segnalare alle Entrate possibili comportamenti da sanzionare. Il nuovo piano del governo accoglie in pieno anche le richieste dell'ad di Equitalia Ernesto Maria Ruffini che più volte durante le audizioni parlamentari aveva chiesto di dare l'accesso all'agenzia all'archivio dei rapporti finanziari per poter monitorare in tempo reale la condizione patrimoniale del debitore. Insomma con la chiusura di Equitalia nascerà un ente per la riscossione ben più ampio e con più frecce nel suo arco.
Capace anche di avere informazioni su stipendi, pensioni, spese quotidiane. Il tutto con un semplice incrocio di alcune banche dati che finora erano state negate all'ente di riscossione. Sta per nascere un nuovo "mostro" fiscale che probabilmente potrebbe far rimpiangere anche Equitalia...
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