Cronache

Escort positiva al Covid: oltre 30 clienti accertati. Ecco come li stanno cercando

Sarebbero almeno 30 i clienti con i quali la donna avrebbe intrattenuto rapporti. Al vaglio della polizia i tabulati telefonici e i video delle telecamere di sorveglianza nelle stazioni

Escort positiva al Covid: oltre 30 clienti accertati. Ecco come li stanno cercando

Un racconto ancora da accertare quello dell'escort peruviana risultata positiva al Covid. La donna, 54 anni, ha spiegato alla polizia di essere passata per Spagna, Sicilia, Lazio e Umbria nelle ultime settimane ma, in realtà, potrebbe aver effettuato anche delle tappe intermedie durante il tragitto. Ora, è caccia ai clienti in tutta Italia: "Trenta persone potrebbero aver contratto il virus e averne contagiate a loro volta altre", avverte il sindaco di Modica Ignazio Abbate. Ma gli inquirenti voglio vederci chiaro e, a fronte del rischio concreto di un nuovo focolaio, hanno avviato una indagine.

Gli spostamenti

Sarebbe partita dalla città peruviana in cui risiede e avrebbe fatto sosta in un ufficio diplomatico di Barcellona, in Spagna. Poi, da lì, si è spostata alla volta di Modica facendo scalo all'aeroporto di Ciampino e, da ultimo, si sarebbe diretta a Perugia passando in treno dalla stazione di Roma Termini. Il suo piano prevedeva una tappa anche in Centro Italia ma, approdata a Foligno lo scorso venerdì, la 54enne ha cominciato a manifestare i sintomi dell'infezione: tosse, febbre alta e malessere generale. Data la circostanza, è stata costretta a rivolgersi al pronto soccorso dell'ospedale locale da cui, una volta accertata la positività al Covid, è stata trasferita al reparto di Malattia Infettive del Santa Maria della Misericordia di Perugia. Ma il suo viaggio potrebbe aver contemplato anche fermate intermedie.

Le indagini

Al fine di comprovare la veridicità del racconto, gli inquirenti hanno deciso di avviare un'indagine chiarificatrice. Per questo motivo, nelle prossime ore, saranno visionati i nastri delle telecamere di sorveglianza interne alle stazioni e spulciati i tabulati telefonici relativi all'utenza utilizzata dalla donna. In attesa di ricevere ulteriori informazioni circa gli spostamenti effettuati dalla 54enne, già dieci convogli ferroviari sono stati sottoposti a sanificazione. Ma la criticità maggiore resta quella relativa al numero di clienti frequentati e degli sconosciuti incrociati accidentalmente durante il tragitto: si teme un contagio massiccio.

"Trenta persone potrebbero aver contratto il virus"

A dirlo è il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che ora teme l'esplosione di un cluster nella città siciliana del cioccolato. "Potrebbero esserci state altre tappe intermedie nel suo viaggio - spiega a Il Messaggero il primo cittadino -
- per questo la polizia postale ha aperto una indagine per risalire, attraverso il suo cellulare, ai luoghi da cui è passata. Lunedì (oggi, ndr) è attesa la decisione del magistrato sulla nostra richiesta di acquisire i tabulati e i movimenti della donna attraverso l'analisi del suo telefonino". Al momento, sarebbero almeno trenta i clienti che avrebbero intrattenuto rapporti con la 54enne peruviana nelle ultime settimane. L'appello del sindaco Abbate è quello di recarsi in ospedale per effettuare il tampone: "Trenta persone che possono aver contratto il virus e averne contagiate altre a casa o al bar.

L'invito è quello di farsi avanti per effettuare il tampone assicurando il totale anonimato".

Commenti