Sciatore perde la vita facendo un fuoripista con lo snowboard

Stava facendo fuoripista con lo snowboard quando Diego Colombo, 43enne originario di Mornago, comune in provincia di Varese, è morto dopo essere precipitato in un crepaccio. E’ rimasto sepolto nella neve a testa in giù e non sono serviti i soccorsi a salvargli la vita. La tragedia è avvenuta domenica mattina a Santa Caterina Valfurva, in prossimità della pista Gavia. Tra l’altro vi era il divieto assoluto di sciare fuoripista per il notevole rischio di valanghe. Decisamente alto, dato che il livello era il 4, tenendo conto che il massimo è il 5. Colombo stava sciando insieme a un amico, il quale è riuscito, anche grazie all’aiuto di altri sciatori, a estrarre Diego dalla neve.

Subito sono accorsi i carabinieri del Comando di Tirano che hanno immediatamente praticato il massaggio cardiaco, in attesa del soccorso medico del 118. Una volta arrivati sul luogo dell’incidente, i sanitari hanno continuato le tecniche di salvataggio, senza però riuscire a rianimare l’escursionista ormai da un lungo periodo in arresto cardiocircolatorio. Dopo circa un’ora i sanitari sono riusciti a trasportare Colombo all’ospedale Morelli di Sondalo, poco dopo il suo arrivo però i medici hanno dovuto dichiararne il decesso.

Ieri vi era il divieto assoluto di fuoripista con un livello marcato di pericolo valanghe su tutta la zona. Nonostante questo avviso però alcuni sciatori hanno comunque voluto rischiare la loro vita. Sempre ieri un altro sci alpinista è morto travolto da una valanga in Valle d’Aosta, sotto la Punta Oilletta, a circa 2,500 metri di altitudine. A causa del vento e della scarsa visibilità l’elisoccorso non è riuscito ad atterrare e i sanitari sono riusciti a raggiungere lo sciatore a piedi.