Dopo le polemiche sulla partecipazione di Fabio Fazio alla campagna Telecom Italia, il conduttore di 'Che tempo che fa' chiarisce la sua posizione. Con una nota congiunta, lo stesso conduttore e il consiglio regionale della Liguria dell'Ordine dei
Giornalisti spiegano che " Fazio non è un giornalista professionista (con RAI - Radio Televisione Italiana ha un contratto come conduttore televisivo). Egli è tuttavia iscritto all'albo nell'elenco dei pubblicisti", dal quale lo stesso conduttore ha chiesto "di essere cancellato" inviando una formale richiesta al Consiglio Regionale della Liguria.
"Il 26 novembre scorso - si legge nella nota congiunta - Fabio Fazio ha scritto al Consiglio Regionale della Liguria una lettera nella quale informava di accingersi a prestare il suo nome, la sua voce e la sua immagine per una campagna pubblicitaria istituzionale promossa da Telecom Italia sui vantaggi delle nuove tecnologie e delle nuove forme di telecomunicazione. Nella stessa lettera chiedeva al Consiglio di valutare se tale attività fosse in contrasto con la sua attività di conduttore televisivo e non di giornalista professionista e di provvedere alla sua immediata cancellazione dall'elenco dei pubblicisti nel caso in cui la risposta fosse stata negativa".
Il presidente del Consiglio Regionale della Liguria ha risposto a Fazio che solo il Collegio territoriale di Disciplina è competente a valutare la conformità dei comportamenti degli iscritti alla Carta dei Doveri del Giornalista.
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