Attacchi di panico in cella, ma anche "depressione e problemi seri dal punto di vista psicologico e psichiatrico". Fabrizio Corona aveva confessato di non stare bene a gennaio, per bocca del suo avvocato, Ivano Chiesa.
Aveva chiesto di essere scarcerato e di poter concludere il suo periodo detentivo nella comunità di Don Mazzi. E una decisione in merito è arrivata oggi, con la decisione di scarcerare l'ex fotografo delle star. Oggi lascerà le mura del carcere di Opera, con in mano l'affidamento ai servizi sociali.
È arrivata a sorpresa la decisione. Il giudice di sorveglianza ha detto la sua questa mattina e così dopo due anni e tre mesi detenzione Corona potrà finalmente lasciare il carcere. Le condanne a suo carico andavano dall'estorsione aggravata all'ex juventino David Trezeguet alla bancarotta di una società.
Sul suo futuro si ancora molto poco. Certo è che sarà in un centro di riabilitazione, probabilmente alla comunità Exodus di don Mazzi, ma sulla durata del suo affidamento e sulle mansioni che svolgerà non ci sono ancora sicurezze. Condannato in primo grado a sette anni più due, ha spesso descritto la sua prigionia come un "calvario".
"Sono felice e giuro che in carcere non ci tornerò più",
ha detto Corona, appena uscito dal carcere. "Urlava per la gioia, mi ha baciato e abbracciato", ha raccontato l'avvocato Chiesa, che ha parlato di lui come di "un bravo ragazzo" e si è raccomandato: "Ora comportati bene".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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