Cronache

Fase 2 del meteo: dall'anticiclone africano a temporali e nubifragi

Con l'avvio della Fase 2 di lunedì prossimo, le condizioni meteo saranno stabili e soleggate su tutto il Paese con temperature quasi estive. Durerà poco, però: il flusso atlantico potrebbe provocare forti temporali e nubifragi dall'8 maggio. Per il momento, altri temporali al Centro-Nord fino a venerdì

Fase 2 del meteo: dall'anticiclone africano a temporali e nubifragi

Da lunedì 4 maggio non ci sarà un "liberi tutti" ma, quantomeno, si tornerà ad uscire di più da casa. Dopo quasi due mesi, faremo quindi i conti anche con i capricci del meteo. Se l'inizio della Fase 2 vedrà un anticiclone africano con caldo quasi estivo, pochi giorni dopo potremmo passare a condizioni diametralmente opposte con temporali e nubifragi anche intensi.

Anticiclone dal week-end

Come dicono gli esperti, le avvisaglie di un periodo caldo e stabile le avremo a partire dalla Festa del lavoro del primo maggio con un graduale ritorno dell'alta pressione sul nostro Paese che riporterà tempo stabile con la fine dei temporali soprattutto tra sabato e domenica. Le temperature massime torneranno a salire su tutte le regioni e comprese mediamente fra 19 e 25 gradi.

Fase 2: si inizia con caldo africano

Con l'inizio della prossima settimana, il quadro meteorologico cambierà radicalmente su buona parte dell'Europa centro-meridionale quindi anche sull'Italia. Dagli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo meteo, è in arrivo un potente anticiclone africano che farà vivere un vero e proprio anticipo d'estate con temperature superiori alle medie anche di 5°C: questo significa che avremo massime fino a 27-28°C (localmente anche superiori) durante le ore più calde della giornata, in particolare al Centro-Sud e sulle grandi aree urbane della Pianura Padana.

... e si continua con temporali e nubifragi

Non dobbiamo, però, illuderci, perché questa fase calda e soleggiata non durerà troppo a lungo: già verso l'8-9 maggio il flusso perturbato atlantico dovrebbe riprendere vigore dirottando un vortice ciclonico sull'Italia. Se ciò venisse confermato, si vebbero a creare forti contrasti tra l'aria molto calda preesistente e l'aria molto fresca in arrivo da Nord. Il mix sarebbe micidiale è c'è il rischio di assistere a fenomeni localmente di forte intensità con temporali e nubifragi. Come vedete, la distanza temporale è di oltre 10 giorni, motivo per il quale si tratta di una linea di tendenza e non una previsione. Serviranno altri giorni ed altri aggiornamenti.

Intanto, temporali a go-go

Tornando all'attualità, come già anticipato nei giorni scorsi, l'Italia non è protetta da un'alta pressione in grado di proteggerla completamente: dopo i temporali di ieri, oggi e soprattutto domani vivremo un'altra sventagliata temporalesca: mercoledì saranno interessati il Triveneto, l'Appennino centrale e la Sicilia mentre domani nuovi forti acquazzoni colpiranno tutto il Nord fino alla Toscana. Più tranquillo e soleggiato, invece, al Centro-Sud.

Per il momento, le temperature (massime e minime) seguiranno l'andamento stagionale mantenendosi in media. Le zone colpite dai temporali, invece, vedranno un calo durante i fenomeni. Durante il giorno farà più caldo al Centro-Nord con valori fino a 22-23 gradi, leggermente più basse al Sud; le minime saranno ancora fresche e comprese fra i 7 gradi delle zone interne centrali ed i 15 delle coste siciliane.

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