Cronache

Gli sciacalli senza scrupoli: così saccheggiano le case alluvionate nelle Marche

Individui senza pietà si fingono volontari o dipendenti del Comune per introdursi indisturbati nelle case e scappare con la refurtiva. Le forze dell'ordine hanno già fermato una banda

Gli sciacalli senza scrupoli: così saccheggiano le case alluvionate nelle Marche

Sono trascorse due settimane dalla terribile alluvione che ha colpite le Marche, e già arrivano segnalazioni di vergognosi episodi di sciacallaggio.

La popolazione, duramente colpita dai danni causati dal maltempo, sta ancora piangendo le vittime della tragedia, eppure ci sono soggetti che, senza mostrare alcuno scrupolo, stanno approfittando della situazione per mettere a segno qualche fruttuoso colpo. Tanti i casi registrati fra Senigallia e le contrade vicine. Gli sciacalli non hanno pietà per nessuno.

Ad essere rubate, sino ad ora, biciclette, coperte, attrezzi agricoli, elettrodomestici, moto e addirittura auto. Qualcuno ha portato via anche una collezione di trenini. A fare più male il fatto che alcuni dei ladri si siano finti volontari, membri della Caritas o dipendenti di alcune ditte di rimozione per avvicinarsi più facilmente alle case incustodite.

La situazione è tale che lo stesso sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, si è visto costretto a lasciare un messaggio ai cittadini:"Si comunica di fare attenzione alle persone che chiedono di entrare in casa per verificare i danni. Comunicare alle forze dell'ordine qualsiasi richiesta in tal senso. Nessun ente ha dato incarico per svolgere questo tipo di sopralluoghi".

È davvero triste essere arrivati a questo punto.

Eppure sono tante le vittime che denunciano di essere state derubate. "Riportatemi la mia collezione di trenini, l'ho realizzata in trent'anni di vita", chiede il 65enne Luigi Montesi, come riportato da Repubblica. Sarebbe stato un falso volontario a introdursi nel garage dell'uomo per poi fuggire con un sacco nero contenente i 53 modellini di Montesi. Si tratta di modelli realizzati da Roco, Lima e Rivarossi ed acquistati a inizio anni Novanta, una collezione del valore di 10mila euro. "Quell'uomo si è avvicinato e mi ha offerto il suo aiuto, ma gli ho risposto che non ne avevo bisogno perché per fortuna nel mio garage i danni erano stati lievi. E, poi, avevo anche salvato le scatole dei trenini. Perché quei modellini senza custodia perdono valore" racconta a Repubblica il 65enne. Invece di andarsene, però, il falso volontario è entrato in azione: "Ho visto a un certo punto che aveva in spalla un grosso sacco nero e gli ho chiesto cosa ci facesse ancora dentro la mia proprietà. Lui ha accelerato il passo e l'ho visto sparire, solo dopo mi sono accorto del furto".

Il caso è passato ai carabinieri del comando provinciale di Ancona, e non è purtroppo il solo caso di sciacallaggio. Gli uomini del nucleo operativo radiomobile di Senigallia hanno recentemente fermato tre soggetti provenienti da Macerata (due uomini e una donna) che stavano portando su un furgone alcuni mobili, dei suppellettili e alcune ferraglie. Nei loro confronti è scattata una denuncia per gestione di rifiuti non autorizzata.

Aumentati i controlli sul territorio da parte delle forze dell'ordine.

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