Cronache

"Figlio di papà", "Ignorante". Scontro di fuoco tra Paragone e Bassetti

L'accusa del senatore di Italexit: "Suo padre l'ha piazzato nel suo stesso reparto". Il medico annuncia querela: "È morto 17 anni fa, io ho vinto regolari concorsi"

"Figlio di papà", "Ignorante". Scontro di fuoco tra Paragone e Bassetti

Scontro di fuoco in diretta a Non è l'arena, programma condotto da Massimo Giletti in onda su La7, dove ieri sera è andato in scena un duro botta e risposta tra Gianluigi Paragone e Matteo Bassetti. I due sono divisi da visioni diametralmente opposte sulla questione dei vaccini e del green pass, ma la discussione poi è sfociata con un attacco sul piano personale contro il primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova che - secondo il senatore di Italexit - ricoprirebbe quel ruolo grazie anche a suo padre. Ma il medico prima ha annunciato querela sentendosi diffamato su una congettura infondata, poi ha deciso di abbandonare il collegamento.

Lo scontro in diretta

Entrambi si erano resi protagonisti di uno scambio di opinioni sul tema dell'efficacia dei vaccini e dell'utilizzo del certificato verde. Ma ecco che la situazione degenera e Paragone tira una stoccata provocatoria: "Peccato che non ho un papà che mi piazza nello stesso reparto suo, lei è un figlio di papà che l'ha piazzato lì". Nel frattempo Bassetti prova a parlare e contrattacca: "Lei è un ignorante. Il suo problema è che probabilmente passa la vita a invidiare il prossimo".

Il primario comunque ricorda che suo padre (che faceva il professore di Malattie infettive) è deceduto ben 17 anni fa. Una precisazione per allontanare lo spettro di chissà quale ipotetica raccomandazione. Paragone continua a far notare che Bassetti è primario nello stesso reparto in cui era suo padre, ma il medico tiene a chiarire che ha regolarmente ottenuto quel ruolo che oggi ricopre: "La mia carriera l'ho fatta e l'ho sudata".

Lo scontro va avanti e l'ex esponente del Movimento 5 Stelle prova ad ammorbidire la sua posizione, sostenendo che si trattava di una semplice osservazione dei fatti: "È un dato di fatto, mica sto dicendo che lei è cattivo o le puzza l'alito". Ma subito dopo sferza ancora: "Non si può permettere di fare il più figo del bigoncio. Non sta parlando da un pulpito particolare, l'ho rimesso a terra".

Bassetti annuncia querela

Poco dopo Bassetti fa sapere di aver passato tutto ai suoi legali e annuncia querela nei confronti di Paragone: "È stata detta una cosa gravissima, ha insinuato che sono diventato primario e sono professore universitario perché sono figlio di mio padre. Si deve assumere le responsabilità di quello che ha detto". Il medico ribadisce di aver "vinto regolari concorsi, con un curriculum".

Il senatore di Italexit però non sembra essere preoccupato. Anzi, con un tono ironico si dice soddisfatto perché il processo in tribunale potrebbe essere l'occasione per venire a conoscenza del suo percorso accademico e dei suoi dati: "Sono ben lieto di andare a processo, però ci dobbiamo andare eh".

Bassetti infine decide di abbandonare il collegamento.

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