Un potente terremoto di magnitudo 7.6 si è verificato al largo delle Filippine. L’epicentro è stato individuato a 34,9 km di profondità, 106 chilometri a est dell'Isola di Samar (750 km dalla capitale Manila). Il sisma è stato registrato alle 14,47 ora italiana anche dalla rete sismografica dell’U.S. Geological Survey statunitense. Lanciato l'allarme tsunami per tutti i paesi dell’area (rientrato per Giappone e Taiwan, rimane l'allerta per Filippine e Indonesia) poi rientrato. Secondo le stime del Pacific Tsunami Warning Center (Pwtc) Usa il possibile arrivo nell’arcipelago Usa è previsto per le 23,28 ora italiana di oggi.
"Un terremoto di queste dimensioni ha il potenziale di generare uno tsunami distruttivo che può colpire la costa entro minuti oppure ore", ha spiegato il Ptwc. Intanto l’Istituto di Vulcanologia delle Filippine ha invitato gli abitanti costieri a evacuare.
"Le onde potrebbero raggiungere l’altezza di un metro e per precauzione coloro che vivono vicino al mare dovrebbero evacuare e spostarsi in zone più alte", ha sottolineato il presidente dell’Istituto, Renato Solidum.
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