È una brutta storia di molestie sessuali, quella che arriva da Finale Ligure, in provincia di Savona. Quattro adolescenti che chiudono una coetanea nei bagni della palestra dell'Istituto Alberghiero "Migliorini" e la costringono ad atti sessuali contro la sua volontà. Per questi fatti, che sarebbero accaduti verso la fine di gennaio, sono stati arrestati quattro studenti minorenni di età compresa tra i 15 e i 16 anni, compagni di classe della vittima. Uno dei minori avrebbe costretto la ragazza ad avere un rapporto orale, mentre gli altri tre avrebbero assistito, forse aspettando il proprio turno, fino all'intervento dell'insegnante. I genitori della ragazzina, informati dalla figlia delle molestie subite, hanno sporto denuncia all'autorità giudiziaria: il Tribunale dei Minori di Genova ha quindi emesso quattro misure cautelari nei confronti dei ragazzi, che al momento si trovano ristretti in diverse comunità in Liguria e in Toscana. Sul caso stanno indagando i carabinieri.
A scuola, però, racconta Il Secolo XIX, nessuno ha voluto commentare l'episodio, e anche il direttore del "Migliorini", Luca Barberis cerca di ridimensionare l'accaduto, limitandosi a confermare la notizia ma smentendo che vi sia stata violenza sessuale: "A scuola non si sono verificati reati di alcun genere - esordisce - e quando la professoressa è intervenuta nei bagni, la situazione non manifestava nulla di così grave rispetto a quanto è stato affermato. Resta comunque vera la denuncia presentata dalla ragazza ed è in corso l’attività istruttoria della Procura che spero sia condotta con le dovute cautele, per risalire a quanto realmente sia accaduto. I quattro ragazzi non sono naturalmente a scuola, ma non sono a conoscenza che siano stati presi provvedimenti dal Tribunale. Anzi spero che presto, se così è stato, vengano notificati anche alla scuola".
I compagni dei quattro presunti molestatori hanno preso le difese dei loro compagni: "Non possono aver fatto una cosa del genere. La vittima ha mentito".
I quattro arrestati verranno interrogati settimana prossima dal pubblico ministero della Procura per i minori di Genova. Solo pochi giorni fa era stato reso pubblico un video in cui un'adolescente di Bollate, nel Milanese, veniva aggredita da una coetanea tra le risate degli astanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.