Cronache

Fine anno con il gelo. Neve al Centro-Sud

In arrivo sulla Penisola l'aria artica proveniente dalla Russia. In Pianura padana previsti i -10°. Previste nevicate anche a Palermo e in Sardegna

Neve nel centro di Campobasso
Neve nel centro di Campobasso

I forti venti di Burian (proveniente dalla Russia) tra oggi e domani porteranno la neve fino in Sicilia, Calabria e anche Sardegna. Il sito ilMeteo.it avvisa che il tempo sta peggiorando sulle Marche, Abruzzo, Molise e Puglia con neve fin sulle coste. Possibili nevicate anche in Salento, neve su tutta la Basilicata, neve in Calabria, specie sul Cosentino e Crotonese fin sulle coste. Ma la cosa eccezionale è che la neve arriverà anche a Palermo, Messina, Trapani, Catania e forse fino a Siracusa. Al Nord continua a fare molto freddo ma il tempo è sereno. Tra oggi e domani qualche nevicata interesserà la Romagna, specie il Riminese e il Forlivese, localmente il Ravennate e il Bolognese. Dal giorno di Capodanno secondo ilMeteo.it il tempo migliorerà decisamente su tutta la Penisola, per il progressivo avanzare dell’alta pressione delle Azzorre che riporterà il sole su quasi tutte le regioni, ma continuerà a fare molto freddo, specie di notte. In Pianura Padana previste temperature fino a -10°. 
 
Neve a Pescara e nell’entroterra. Bufera nella Valle Peligna, dove si segnalano particolari difficoltà nella circolazione sulla statale 17 tra Popoli (Pescara) e Roccaraso (L’Aquila). Si procede a passo d’uomo per la scarsa visibilità e per le folate di neve e vento che invadono la sede stradale. La situazione anche nella Valle del Sagittario in direzione Scanno (L’Aquila) dove la neve ha raggiunto i 50 cm. 
 
Più di mezzo metro di neve, continua a nevicare e gli impianti e le piste sono aperti. Nella stazione sciistica di Campitello Matese tirano un sospiro di sollievo gli operatori turistici. L’ondata di freddo sul Molise ha portato la neve attesa da settimane e sono tanti i turisti arrivati o in arrivo nella località sciistica della provincia di Campobasso per trascorrere le festività di fine anno.
 
Una violenta mareggiata ha investito la notte scorsa il litorale maceratese, fra Scossicci e il Lido delle Nazioni a Porto Recanati, con danni a vari stabilimenti balneari. Lo chalet Masaya è stato quasi interamente portato via dalle onde: la sala da pranzo con le vetrate e parte della cucina sono finite in mare e il vento rischia di trascinare via anche il resto della struttura. 
 
Un albero caduto sulla ferrovia a causa del vento ha provocato l’uscita dai binari del primo carrello di un treno partito da Terni e diretto a Rieti e poi all’Aquila. Nessuno tra i sette passeggeri e il personale di bordo è rimasto ferito. L’incidente è avvenuto poco dopo la stazione di Marmore.
 
Il telone di copertura di un casotto balneare, divelto dal vento, ha mandato in tilt la linea ferroviaria Falconara-Ancona per tre ore. Il telone si è abbattuto sulla linea elettrica 3 Kv del binario in direzione Ancona, provocando la disalimentazione temporanea delle due stazioni, con ritardi dei treni anche di oltre un’ora. Il guasto ha coinvolto 41 convogli: tre Frecce, tre Intercity e 25 treni regionali hanno accumulato ritardi fra i 20 e i 70 minuti. Sei treni regionali hanno limitato il percorso, e un Intercity e altri tre regionali sono stati cancellati. 
 
Problemi nel Casertano a causa del vento forte che spira da lunedi. I maggiori disagi si sono registrati sul litorale domizio dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire più volte tra Castel Volturno e Mondragone per alberi e rami caduti, cartelloni
stradali divelti e qualche calcinaccio.
 
A Roma un uomo è stato trovato morto in strada, riverso su un marciapiede di via Machiavelli. Dai primi rilievi sembra si tratti di un clochard che sarebbe morto per il freddo o per un malore. 
 
Il Veneto, come gran parte d’Italia, è nella morsa del gelo con tra le minime più significative quelle dell’Altopiano di Asiago che tocca i -15 gradi e Cortina d’Ampezzo che si appresta al Capodanno con un -7. Secondo l’Agenzia regionale per l’ambiente
del Veneto (Arpav), le minime sono di -4 gradi rispetto alla media stagionale.
 
 
 

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