Chiedeva alle ragazze foto senza veli per farle partecipare a concorsi di bellezza e poi utilizzava gli scatti per ricattarle.
Il 23enne Andrea Zuddas è stato così arrestato per pornografia minorile e tentata violenza sessuale. Il givoane utilizzava un computer dell'università di Padova per contattare le ragazzine su Facebook e provava a coinvolgere in concorsi ovviamente inventati.
La procura di Venezia contesta a Zuddas sei specifici episodi ma le denunce presentate all’autorità giudiziaria sarebbero di più. Zuddas ha negato il tutto ma tre anni fa era stato al centro di una inchiesta per detenzione di materiale pedopornografico.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe
pubblicato su internet le foto senza veli delle ragazze che, scoperta la truffa dei concorsi di bellezza, non avevano inviato nuove foto. Intanto sono state raccolte decine di altre denunce in tutta Italia.
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