Firenze, aggredisce i carabinieri minacciandoli con la ferita sanguinante

L'episodio nella prima serata di ieri: un giovane ha dato in escandescenze e ha minacciato i carabinieri minacciandoli con il sangue

Firenze, aggredisce i carabinieri minacciandoli con la ferita sanguinante

Un tentativo di fuga degno di un film splatter: un 24enne italiano incensurato ha dato in escandescenze per un problema di lavoro e quindi ha minacciato i carabinieri che tentavano di calmarlo agitando verso i militari la mano con una ferita sanguinante.

Era il tardo pomeriggio di ieri a Firenze quando un giovane dipendente di un ristorante cittadino ha perso la testa per non essere stato chiamato a lavorare il sabato sera. Prima aveva spaccato a pugni le finestre di sala da pranzo e bagno del proprio appartamento.

Quindi, in stato di visibile agitazione, si è recato presso il locale e ha iniziato a molestare il titolare e ad infastidire i clienti nonostante la ferita aperta alla mano. All'intervento dei militari e dei sanitari il giovane si è lasciato medicare ed è stato convinto a tornarsene nuovamente a casa.

Un'ora dopo, però, un vicino ha allertato nuovamente i carabinieri, preoccupato per i frammenti di vetro che erano piovuti sul terrazzo dove stava tentando di cenare in compagnia della famiglia. Al sopraggiungere degli uomini dell'Arma il 24enne ha riconosciuti i membri della pattuglia e li ha presi a male parole.

Non pago, ha aggiunto le minacce agli insulti e per pararsi la fuga ha staccato la medicazione apposta sul braccio agitando la ferita sanguinante in direzione dei militari.

Nonostante la difficoltà dell'intervento, i carabinieri sono riusciti a fermarlo e a trarlo in arresto per resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale, nonché per il porto abusivo di un coltello. Il ragazzo sarà giudicato domani col rito direttissimo mentre gli uomini dell'Arma se la sono cavata "solo" con l'imbrattamento delle divise con del sangue.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica