Il romeno, accusato di aver violentato una studentessa asiatica e arrestato a Firenze lo scorso settembre sotto il Ponte del Varlungo, è ora ritenuto responsabile anche di un'altra violenza sessuale, la terza dopo che in carcere era arrivata una seconda ordinanza di arresto per aver abusato di una giapponese.
L'episodio risalirebbe ai giorni attorno al ferragosto del 2017 e, come si legge su Firenze Today, la vittima sarebbe una ragazza italiana che avrebbe riconosciuto l'arrestato, il 25enne Mustafa Arnaut, dalle foto mostrate dagli agenti della squadra mobile. Secondo l'accusa il rumebo avrebbe colto di sorpresa la donna alle spalle, l'avrebbe afferrata per il collo e le avrebbe sbattuto la testa con il muro, procurandole ferite al volto e la rottura di alcuni denti. Dopo averla immobilizzata, avrebbe abusato di lei ma la ragazza sarebbe riuscita a fuggire colpendolo con una bottiglia e chiedendo aiuto a un passante. L'aggressore è, però, riuscito a rubarle la borsa che conteneva due cellulari, un portafoglio e una catenina d'oro.
Poco dopo, mentre la donna stava parlando con il passante, il rumeno le si avvicinato minacciandola di morte, e poi è scappato. Per questa aggressione è chiamato a rispondere dei reati di violenza sessuale, lesioni personale aggravate e rapina. Gli inquirenti non escludono che il delinquente abbia commesso anche una quarta violenza sessuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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