Cronache

Firenze, sei colpi di pistola: ​ucciso un immigrato in centro

Colpi di arma da fuoco al ponte Vespucci a Firenze. Morto un 70enne immigrato. Fermato l'aggressore: "Volevo suicidarmi, non ci sono riuscito"

Firenze, sei colpi di pistola: ​ucciso un immigrato in centro

Un 70enne immigrato è stato ucciso stamattina intorno alle 12 sul ponte Vespucci di Firenze. Un uomo, italiano, gli ha sparato a bruciapelo in pieno centro a Firenze, non lontano dal consolato americano e dal parco delle Cascine.

Secondo quanto emerge dalle prime frammetate notizie, l'uomo di colore sarebbe stato raggiunto da sei colpi di pistola. L'aggressore, che è già stato fermato dalla polizia, avrebbe poi abbandonato la pistola in una via vicina. Inutili i tentativi del 118 di salvare l'uomo colpito. Per 40minuti gli operatori del soccorso hanno provato a rianimarlo, senza però riuscirci.

"Volevo ammazzarmi, non ho avuto il coraggio", avrebbe detto Roberto Pirrone, l'uomo fermato dalla polizia che adesso è piantonato in questura e sta rispondendo alle domande delle forze dell'ordine. "Sono uscito di casa per ammazzarmi, poi non ho avuto il coraggio. Il primo che mi è passato davanti, gli ho sparato".

Pirrone sarà interrogato in questura dal pm Giuseppe Ledda Ad arrestare il 65enne sono stati i militari dell'Esercito impegnati nell'Operazione 'Strade Sicure'. I parà del 186esimo reggimento Folgore hanno sentito spari nei pressi del consolato Usa sul Lungarno. Arrivati sul posto hanno individuato e fermato Pirrone in una strada limitrofa.

Nella casa di Pirrone la polizia avrebbe trovato una lettera in cui spiegava i motivi per cui avrebbe deciso di uccidersi. Problemi di natura economica avrebbero spinto l'uomo a togliersi la vita. Poi, però, non è riuscito a spararsi addosso. E ha rivolto la persona contro un uomo qualunque. Innocente.

Gli inquirenti, secondo quanto si apprende, escludono la matrice razziale.

Commenti