
L'Agenzia delle Entrate ha messo nel mirino il Superbollo del 2013 per le auto. Come ricorda Italia Oggi, Poste italiane invierà ai contribuenti, sottoposti a controllo dall’Agenzia delle entrate, gli atti di accertamento per omesso/tardivo pagamento. Il Fisco di fatto procederà con accertamenti con una raccomandata A/R, degli automobilisti, con le macchina di grossa cilindrata, tra 23 al 27 maggio 2016. Gli uffici, in questi giorni e fino al 23 maggio, sono chiamati a verificare puntualmente la presenza di eventuali versamenti spontanei non abbinati dalla procedura automatizzata di liquidazione e "procedono" si legge nel documento, "qualora necessario, all’abbinamento dei pagamenti e all’annullamento o alla rettifica dell’atto, utilizzando le apposite funzionalità".
L’Agenzia dell’entrate spiega sul sito che dal 2011, "i possessori di autovetture e autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose con potenza superiore a una determinata soglia, devono versare un’addizionale erariale sulle tasse automobilistiche. I parametri del tributo, originariamente introdotto dall’articolo 23, comma 21, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98-pdf sono stati modificati dall’articolo 16, comma 1, del decreto legge n. 201/2011-pdf. L’addizionale è pari: - a 10 euro per ogni chilowatt di potenza superiore ai 225 kW per il 2011; - a 20 euro per ogni chilowatt di potenza superiore ai 185 kW a partire dal 2012", spiega sempre Italia Oggi.
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