Cronache

Briatore affonda Johnson: "Gli italiani sul Covid..."

Flavio Briatore commenta le nuove restrizioni inglesi per ridurre il contagio da Covid e riconosce la maggiore diligenza degli italiani rispetto ai sudditi di Elisabetta II

Briatore affonda Johnson: "Gli italiani sul Covid..."

Nella querelle tra Regno Unito e Italia, che ha visto l'attacco al nostro Paese da parte di Boris Johnson e la risposta di Sergio Mattarella, si è inserito anche Flavio Briatore, che con un video sui social ha spiegato quali sono, secondo lui, le differenze tra italiani e inglesi che stanno portando a un risultato così diverso in termini di contagi. L'imprenditore è da poco guarito dal Covid dopo essere stato ricoverato cinque giorni all'ospedale San Raffaele di Milano e aver effettuato l'isolamento previsto dalla legge a casa di Daniela Santanché.

Flavio Briatore conosce molto bene la realtà inglese, a Londra ha infatti numerosi interessi lavorativi e viaggia spesso nella capitale del regno di Elisabetta II. Anche per questo motivo ha voluto fare alcune precisazioni, rifacendosi alla risposta di Johnson durante l'ultimo Question Time, quando il primo ministro inglese ha affermato che i contagi nel Regno Unito sono percentualmente più elevati che in Italia e in Germania perché "ci sono Paesi che amano la libertà. Se guardate alla storia di questo Paese negli ultimi 300 anni, è sempre stato all’avanguardia per libertà di pensiero e democrazia. È difficile costringere il nostro popolo a obbedire in modo uniforme alle linee guida considerate indispensabili".

"Da stasera le mascherine sono obbligatorie, per cui da stasera a Londra devi usare le mascherine, che fino a oggi non erano obbligatorie", dice Flavio Briatore, premettendo di essere al corrente di quanto accade nel Regno Unito perché titolare di alcuni locali in loco. Fino a quest'oggi, nella capitale del Regno Unito non era obbligatorio indossare i sistemi di protezione individuali, "andavi nei ristoranti e non avevi la mascherina. Nessuno la aveva, neanche gli impiegati o i camerieri". La scelta di indossarla era aribtraria, solo qualche ristorante la faceva portare ai suoi camerieri.

Inoltre, i ristoranti e i locali di Londra da questa sera chiuderanno alle 22. "Prima la mascherina era obbligatoria solo nei trasporti pubblici, come treni e bus", specifica Flavio Briatore. L'imprenditore, quindi, ci tiene a fare una doverosa distinzione tra gli italiani e gli abitanti del Regno Unito: "Rispetto agli italiani e all'Italia, dove il lockdown e il dopo lockdown è stato fatto in modo serio, ora si raccolgono i frutti. L’Inghilterra è nella piena bufera del virus, in Italia mi sembra si sia fatto un lavoro migliore.

Son stati molto più disciplinati gli italiani che non gli inglesi".

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