"Razzismo". Il Senegal protesta per l'arresto di un ambulante

L'ambulante è stato bloccato a terra dai vigili. Il governo senegalese: "Trattamento inumano e razzista". Il video al vaglio degli inquirenti. Il comune di Firenze: "Verifecheremo l'accaduto"

"Razzismo". Il Senegal protesta per l'arresto di un ambulante

Un ambulante placcato a terra dai vigili. Poi qualcuno che grida: "Smettete di strozzarlo. Ma che ha fatto di male?". È quanto si vede in un breve video girato da due turisti mentre alcuni agenti del reparto antidegrado di Firenze immobilizzano uno straniero. Il filmato ha sollevato un'ondata d'indignazione sui social tanto che la condotta dei vigili fiorentini è stata paragonata a quella dei poliziotti che braccarono George Floyd a Minneapolis. Il governo senegalese ha accusato le Forze dell'Ordine di "comportamento inumano e razzista". Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha assicurato che saranno svolti degli accertamenti e "se ci saranno dei responsabili verranno sanzionati", ha aggiunto.

Il video

Il filmato dura poco più di due minuti e riprende l'esatto frangente in cui gli agenti bloccano a terra l'ambulante. Il ragazzo si dimena, tenta di liberarsi."Smettete di strozzarlo - contestano gli autori del video - Gli sta uscendo la bava dalla bocca". Poi uno dei due ufficiali prova ad immobilizzare lo straniero sedendosi sulla sua schiena. Secondo quanto si apprende da Repubblica.it, gli autori del filmato avrebbero raccontato che lo straniero ha sputato sangue. Le immagini sono al vaglio degli inquirenti nel contesto di una idagine volta a verificare se l'operato dei vigili costituisca reato.

La reazione

Le reazioni, naturalmente, non sono mancate. In primis quella del governo senegalese che ha deciso di inviare a Firenze l'ambasciatore Papa Abdoulaye Seck per chiedere spiegazioni in merito all'accaduto. Dopo un incontro con il sindaco Nardella e il prefetto Valerio Valenti i toni si sono ammorbiditi scongiurando il rischio di sollevare un caso internazionale. "Sarà l'inchiesta a stabilire se sia stato o no anche un atto razzista", ha spiegato Seck. Il primo cittadino di Firenze ha assicurato che saranno svolte tutte le verifiche del caso ma respinge le accuse di razzismo: "I nostri agenti sono impegnati ogni giorno su mille fronti, - ha precisato - confido nella correttezza del loro operato".

La versione del Comune

Secondo la versione fornita dal Comune, durante un fermo ordinario, l'ambulante si sarebbe rifiutato di consegnare la merce salvo poi aggredire con calci e pugni i due ufficiali. Tant'è che agli agenti sarebbe stata refertata una prognosi di 4/5 giorni per la colluttazione. Lo straniero non ha né smentito né confermato la narrazione dei fatti. "Non voglio parlare di questa storia - ha commentato il ragazzo all'uscita dalla questura - Quello che è successo si vede nel video".

Pape Demba Wagne, il protagonista della vicenda, è arrivato in Italia cinque anni fa: "Razzismo? - ha aggiunto - Non dico che è un problema di razzismo, non mi interessa. Ma non è bello quello che mi hanno fatto".

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