Notte di follia a Foggia. Un marocchino in chiaro stato di alterazione psicofisica ha percosso il suo vicino di casa, minacciato altre persone con un grosso coltello e, infine, ha tentato di aggredire gli agenti della Squadra Volanti intervenuti sul posto per riportare l’ordine.
La violenza è avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì in un edificio di via Giacomo Cosmano, nella periferia della città pugliese. Come riporta FoggiaToday, tre equipaggi delle Volanti e dei Reparti aggregati alla Questura di Foggia erano giunti sul luogo a seguito di una telefonata che allertava in merito alla presenza di un uomo armato che minacciava un vicino di casa.
Arrivati in poco tempo presso il palazzo, i poliziotti hanno individuato uno straniero seminudo e completamente privo di lucidità, forse a causa dell’alcol, che inveiva contro alcune persone armato con un grosso coltello. Poco prima, l’esagitato aveva aggredito per futili motivi un suo vicino di casa di nazionalità rumena arrivando persino a provare ad entrare nell’abitazione di quest’ultimo. La vittima, seppur spaventata, era riuscita a barricarsi in casa e, una volta al sicuro, ha chiesto l’intervento della polizia.
La situazione è parsa fin da subito molto delicata in quanto il nordafricano era completamente fuori di sé e pronto a tutto. Gli agenti, con estrema cautela sono entrati in azione e lo hanno accerchiato attendendo il momento giusto per bloccare il violento. Un poliziotto, con una mossa fulminea, è scattato verso l’extracomunitario riuscendo a disarmarlo.
L’immigrato, però, ha continuato a dimenarsi ed ha colpito due agenti che hanno riportato delle contusioni, per fortuna giudicate lievi. Dopo una accesa colluttazione, l’uomo è stato reso inoffensivo l’uomo ed ammanettato. A seguito degli accertamenti di rito, il soggetto è stato identificato come un cittadino marocchino di 30 anni, regolare in Italia ed abitante nello stesso stabile dove si era compiuta la violenza. Il coltello usato dallo straniero, lungo 32 centimetri con una lama di 21, è stato sequestrato.
Il nordafricano è stato dichiarato in arresto per porto illegale di arma da taglio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, a seguito delle disposizioni del
Procuratore della Repubblica di turno, condotto in carcere. L’extracomunitario, inoltre, dovrà rispondere delle minacce rivolte al vicino di casa e del danneggiamento del portone di casa dell’abitazione di quest’ultimo.
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