La folle teoria di Rula Jebreal, il Quidditch omofobo e Draghi: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il voto il 25 settembre, Mattarella scioglie le Camere e le strane tesi di Letta

La folle teoria di Rula Jebreal, il Quidditch omofobo e Draghi: quindi, oggi...
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- due anni dopo, Massimo Gramellini si accorge che la scelta di Conte di passare da un governo gialloverde a uno giallorosso fu un colpo di sole. Una roba assurda. Benvenuto tra noi e buongiorno

- mi sono svegliato e, nonostante la fine del governo Draghi, non ho trovato cavallette nell’orto. Arriveranno a breve?

- se uno fa cadere il governo Conte nel pieno di una pandemia (vedi Renzi) tutti lì a battere le mani. Se lo fanno crollare altri, scatta subito l’incubo “populismo”. Che palle

- possiamo dirlo, oppure è lesa maestà, che ieri Draghi non ha tenuto un discorso utile alla sua permanenza a Palazzo Chigi?

- io non ho simpatie per grillini ed ex grillini. Ma non è stato bello definire Di Maio “il bibitaro” proprio come sbaglia Roncone a precisare che Barbara Lezzi, prima di fare il ministro, è stata “impiegata in un’azienda di pezzi di ricambio per orologiai”. Embé? Possono fare politica solo gli studiati, i laureati, gli imprenditori arrivati o i sindacalisti istruiti? No. E mi sorprende che a fare simili discriminazioni di ceto sia un quotidiano così perbenista come il Corriere

- Mattarella scioglie le Camere. Poteva farlo 3 anni fa, ma sempre meglio tardi che mai

- ottima analisi sul Corriere sullo stile di Mario Draghi. In un pezzo si sottolinea infatti che un “politico”, per restare a Palazzo Chigi, non avrebbe mai fatto il discorso letto ieri dal premier, non si sarebbe dimesso dopo il “non voto” dei grillini e non si sarebbe costruito la gabbia del “o con 5 Stelle o morte”. Tutto giusto. Peccato però il Corsera iscriva tutto questo nei "meriti di Draghi" quando in realtà sono i suoi due gandi errori

- si vota il 25 settembre. Ci attende un'estate movimentata: altro che Papetee

- sapete perché non c’è nulla di strano sulla caduta ieri di Draghi? Perché a farlo cadere sono stati il M5S e la Lega, cioè i due partiti che hanno vinto le elezioni nel lontano 2018. Ovvero quelli che hanno dato vita al primo governo di questa legislatura. È normale che i vincitori delle urne decidano il futuro dell’esecutivo. La stranezza è che nel mezzo sia arrivato al governo per due volte il Pd, che quelle elezioni le aveva perse

- ragazzi, siamo seri. Ma il titolo de La Stampa con scritto a caratteri cubitali “VERGOGNA” che senso ha? Vergogna di che? Di non aver fatto quello che volevate voi nella stanzettina di redazione? Dove sono finite le “prerogative parlamentari”, la “sovranità degli eletti” e tutte quelle diavolerie di cui siete sempre stati i sostenitori quando Berlusconi chiedeva un ruolo più forte per il presidente del Consiglio? Mi fate pena

- oggi una giornalista, non dirò chi, ha ricevuto un premio Speciale (cioè inutile) con questa motivazione: “Per la fede e l'impegno professionale in un giornalismo fondato sulla preparazione culturale, intellettualmente onesto, al servizio dei problemi della gente”. Ma che diavolo vuol dire?

- “La commozione di Draghi, il banchiere con cuore e bazooka”. Slurp

- follia totale di Rula Jebral. Su Twitter scrive: "Arriva la 'tangente' per quelli che hanno distrutto il futuro dell'Italia. Dopo mesi di ricatto energetico, Putin apre i rubinetti e aumenta le forniture di gas di Gazprom all'Italia +71% rispetto al giorno prima delle dimessioni di Draghi. Spread a livelli di Grecia ma c'è il Gas". Forse è colpa nostra che le diamo spazio. Perché ce ne vuole di coraggio per scrivere una cavolata simile. Facciamo notare a Rula che oggi Gazprom ha riaperto il North Stream 1. E che la crisi di governo non c'entra una mazza

- Letta sostiene che se va la destra al governo "il sostegno italiano a Kiev è a rischio". Mi scusi, Enrico: chi è quel signore che guidava un partito italiano contrario all'invio delle armi, che voi avevate definito 'il leader dei progressisti' e con cui pensavate di costruire il 'campo largo'?

- pare sia tutto vero: alcune leghe del Quidditch, il gioco inventato

da J.K.Rowling in Harry Potter, hanno deciso di cambiare nome per distanziarsi dall'autrice considerata transfobica. Il mondo ha raggiunto limiti di idiozia tali che uno alla fine fatica anche a commentarle

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