Claudio Scazzi, fratello di Sarah, la 15enne uccisa ad Avetrana il 26 agosto 2010, dopo la lettura della sentenza della Cassazione rilascia alcune dichiarazioni: "Sarah ha ricevuto giustizia. In Italia la giustizia c’è, magari non sempre, ma in questo caso sì".
"Questa è una sentenza equilibrata - ha aggiunto lasciando il palazzaccio assieme al padre e ai difensori di parte civile - basata sul lavoro durato tanti anni di persone fortemente motivate. Il Paese deve ringraziare coloro che hanno lavorato a questo caso".
A chi gli chiede di mamma Concetta, che si trova ad Avetrana e non è venuta a Roma per assistere al processo in Cassazione, Claudio Scazzi risponde: "Mamma è stata informata, condivide questi miei pensieri: si è sempre affidata alla Procura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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