Un uomo, con il cuore e un polmone trapassati da parte a parte con una freccia di trenta centimetri, è stato salvato grazie a un intervento senza precedenti, la notte scorsa, dai chirurgi della Cardiochirurgia dell'ospedale Molinette di Torino.
Il 47enne era giunto al Pronto Soccorso dall'ospedale di Aosta con il dardo conficcato, che aveva trapassato, oltre alla gabbia toracica, il ventricolo sinistro, con un punto di entrata e uno di uscita, per poi conficcarsi nel polmone sinistro.
Il paziente è sempre stato sveglio e cosciente. Una rimozione del dardo dalla sua sede, spiegano i sanitari, avrebbe potuto innescare un'emorragia incontrollabile. I responsabili della centrale operativa del 118 piemontese hanno coordinato il trasporto in elisoccorso all'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, deve l'èquipe di Cardiochirurgia universitaria diretta dal professor Mauro Rinaldi, preventivamente allertata e attivata, ha condotto l'intervento cardiochirurgico salva-vita.
Dopo l'instaurazione di una circolazione extracorporea d'emergenza per supportare le funzioni cardio-respiratorie, è stato possibile estrarre il dardo dal cuore e riparare le lesioni cardio-polmonari. L'intervento è perfettamente riuscito e il paziente è stato già estubato e svegliato poche ore dopo: sta bene.
In tutto questo, sono ancora da accertare le dinamiche
dell'incidente."Curioso" come nel 2017, nel medesimo ospedale torinese, arrivo un paziente con un incidente simile, ovvero con un dardo conficcato nel collo. Anche in quel caso vicenda si concluse con il lieto fine.
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