Il freddo manda Brera in tilt e i capolavori finiscono in restauro

L'impianto di condizionamento si ferma e mette a rischio le opere nelle sale

Il freddo manda Brera in tilt e i capolavori finiscono in restauro

Il sistema di allarme ha funzionato. E questo senz'altro è positivo. Ma quanto successo alla Pinacoteca di Brera, dove l'impianto di condizionamento ha smesso di funzionare a dovere, poteva mettere in serio pericolo i capolavori esposti. Come in parte ha fatto.

Un paio di quadri nelle sale del museo milanese non ci sono più e tra questi figura il celeberrimo Cristo alla Colonna del Bramante, spedito in restauro prima del tempo perché il guasto tecnico ha messo a rischio l'adesione del colore alla superificie, per via dell'umidità scesa sotto il livello di guardia. Un nemico soprattutto per le tavole su legno.

Molte - scrive Repubblica - anche le opere "incerottate", coperte momentaneamente con fogli di velina giapponese,

per provare a impedire danni e in attesa di verifiche tecniche. La direzione di Brera minimizza. James Bradburne assicura che "proseguirà il monitoraggio" nei prossimi giorni. Le opere, intanto, hanno corso un bel rischio.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica