Cronache

Ladri si schiantano sui carabinieri. Ecco il video choc dall'abitacolo

Quattro fuggitivi a tutto gas per le strade di Cagliari. Parte l'inseguimento, poi l'impatto violentissimo. Video

Ladri si schiantano sui carabinieri. Ecco il video choc dall'abitacolo

Un rocambolesco inseguimento, lungo le strade di Cagliari, nel primo fine settimana in zona bianca, ha provocato un violento scontro frontale tra un’auto dei carabinieri e una Golf Volkswagen, che non si era fermata a un posto di blocco. Un arresto, una denuncia e due militari feriti; è questo il bilancio del pedinamento in pieno centro del capoluogo sardo, affollato di persone dopo il periodo di restrizioni per la pandemia da Covid-19. La scena da film si è svolta di notte e a finire in manette è stato V. S., 29 anni, conducente della Golf, il quale durante la fuga ha travolto un rider e poi ha rischiato di investire altre persone prima di impattare con la vettura dei carabinieri.

Denunciato, invece, per possesso di droga un 24enne che si trovava in macchina con l’arrestato e altri complici, fermati dalle forze dell’ordine. Tutto è cominciato in viale Buoncammino: quando il conducente della Golf ha visto l’auto dei carabinieri al posto di blocco, ha ingranato la marcia ed è fuggito a tutta velocità verso largo Carlo Felice. Giunto in prossimità dell’ospedale San Giovanni di Dio, non è riuscito a evitare un rider e lo ha scaraventato fuori strada. Senza fermarsi ha proseguito la sua corsa, inseguito dai militari, fino a perdere il controllo della Golf che, invadendo la carreggiata opposta nella zona della Banca d'Italia, si è scontrata con un’altra macchina dei carabinieri che sopraggiungeva dal lato opposto.

Nonostante fossero leggermente feriti, i quattro giovani sono scesi dalla vettura cercando di scappare a piedi, ma sono stati bloccati dai carabinieri e dalla polizia. Nella Golf, le forze dell’ordine hanno trovato un borsello con all’interno droga e denaro.

Due militari, per le contusioni riportate, sono finiti in ospedale, ma se la caveranno con pochi giorni di riposo, mentre i ragazzi fermati sono stati traferiti in caserma, in attesa di essere giudicati dalle autorità competenti.

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