Cronache

Gaffe di Alitalia sullo spot col finto Obama: "Pubblicità razzista". Rimosso il video

Alitalia ha ritirato lo spot dove compariva un attore truccato con la "blackface" per assomigliare a Barack Obama. La compagnia, accusata di razzismo, ha rimosso il video da tutti i social media: "È stato un nostro errore"

Gaffe di Alitalia sullo spot col finto Obama: "Pubblicità razzista". Rimosso il video

Mentre freme l'attesa per la presentazione, entro il 15 luglio, delle manifestazioni di interesse, Alitalia è finita al centro di uno scandalo internazionale. Colpa di uno spot che la compagnia aerea ha diffuso di recente sui canali social per promuovere la nuova tratta senza scali Roma-Washington. A scatenare il battage mediatico, con tanto di accuse di razzismo, è stata l'idea di impiegare un attore di carnagione bianca per interpretare l'ex presidente americano Barack Obama. Inevitabile, per garantire la somiglianza con l'originale, l'utilizzo di make-up nero e mattone, a cui si sono aggiunti un altro paio di "trucchi": infatti, naso e labbra dell'attore sono stati visibilmente gonfiati.

Una scelta che qualcuno, sul web, ha tacciato di razzismo. Infatti, l'utilizzo della cosiddetta "blackface" - uno stile di make-up teatrale in voga nell'800 che consisteva nel truccarsi in modo volutamente e marcatamente non realistico per assumere le sembianze di una persona di pelle nera - è considerato un retaggio del passato, specialmente negli Stati Uniti. "Trovo il video di Alitalia offensivo, una presa in giro di Obama. l’Italia ha un enorme problema con l’ignoranza, che perpetua il razzismo: questo genere di umorismo rema contro gli sforzi che si stanno facendo per combattere l’intolleranza", le parole - riportate dal Corriere della Sera - che lo scrittore afroamericano Louis Pisano ha scritto su Instagram. Solo una delle tante prese di posizione comparse sui social, in modo particolare sul profilo ufficiale Facebook di Alitalia. Critiche allo spot erano arrivate anche da Al Jazeera.

"Video rimosso, chiediamo scusa"

Alla fine, la compagnia di bandiera ha riconosciuto l'errore compiuto e ha ritirato lo spot. "Alitalia si scusa per il contenuto del video realizzato per promuovere la nuova rotta per Washington. Il video è stato rimosso da tutti i social media. Per la nostra Compagnia il rispetto è un valore irrinunciabile.

Non era nostra intenzione offendere nessuno e trarremo certamente insegnamento da quanto accaduto", la nota diffusa da Alitalia.

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