È stato condannato Roberto Bossi, 21enne figlio del leader del Carroccio, per aver lanciato gavettoni a base di candeggina contro alcuni militanti di Rifondazione Comunista che a marzo 2010 stavano attaccando alcuni manifesti elettorali sopra a quelli della Lega Nord.
Un gavettone ha colpito in volto Luigi Schiesaro, 47 anni, che ha denunciato il 21enne per lesioni. Parallelamente Bossi junior ha detto alle forze dell'ordine di aver subìto un attentato e di essere stato colpito dall'asta di una bandiera lanciata contro la sua auto.
Schesaro, a questo punto, era stato trattenuto in caserma per tutta la notte. Una volta rilasciato ha presentato il caso al giudice di pace di Gavirate che ha condannato Roberto Bossi al pagamento di 1400 euro al militante.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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