Cronache

Il genio della maestria e l'orgoglio dell'arte

Il genio della maestria e l'orgoglio dell'arte

Le affinità tra Jaeger-LeCoultre e il Tintoretto, il pittore rinascimentale cui si deve gran parte del decoro degli ambienti della Scuola Grande di San Rocco, a Venezia, oggetto del programma mecenatesco della Maison, sono riassumibili nel talento creativo tale da rendere apparentemente facili e oggettivamente veloci le realizzazioni anche più complesse (il Tintoretto venne definito dalla critica più malevola un «praticon de man») e nel giustificato orgoglio che ammanta le opere pittoriche e quelle orologiere. E, proprio a questo termine, orgoglio, può essere riferito il nome scelto per l'eccezionale collezione rappresentativa del know-how della Casa di Le Sentier, esercitato dal 1833, ossia Hybris Artistica. Essa sublima l'avanguardia tecnica delle grandi complicazioni, integrandovi design, incastonatura, smaltatura, decori ricercatissimi e materiali rari, trasformando il risultato finale in una vera opera d'arte. Hybris Artistica si compone di 12 modelli - citiamo il Master Grande Tradition Gyrotourbillon 3, il Master Grande Tradition Tourbillon Céleste, il Master Gyrotourbillon 1, il Duomètre à Grande Sonnerie, il Duomètre à Sphérotourbillon, il Grande Reverso Tourbillon Squelette, il Reverso Cordonnet Neva e l'Atmos Marqueterie - Alfons Mucha (1860-1939) - e in ognuno di essi si manifesta un differente mix di savoir-faire . La meccanica passa con disinvoltura dal Gyrotourbillon volante con spirale sferica dal peso di meno di un grammo ai minuti crono digitali, dallo Spherotourbillon (doppia gabbia con quella interna inclinata di 20°) al concept Duomètre (due fonti di energia indipendenti, per scappamento/bilanciere e per le complicazioni), dal Grande Sonnerie con Carillon Westminster e Calendario Perpetuo al tourbillon volante orbitale, all'equazione del tempo marciante.

Per i materiali, ecco il tantalio per la cassa, l'avventurina scheletrata o il cristallo di rocca per i quadranti, straordinariamente lavorati con la smaltatura blu «paillonné» (minuscole scaglie d'argento sono distribuite sullo smalto a creare un effetto blu notte punteggiato da polvere di stelle), o la tecnica «échoppe» (creazione a bulino di microgranuli), o la scheletratura incisa a mano. Il tocco del gioielliere emerge nell'incastonatura «neve» (diamanti pressati l'uno contro l'altro e fissati dall'ultima pietra posizionata) o «rock setting» (assenza di metallo di fissaggio visibile fra le pietre). Infine, la pendola Atmos, alimentata dalle variazioni di temperatura, le cui porte laterali in legno di palissandro delle Indie e castagno, compongono uno splendido intarsio a incorniciare due miniature su smalto.

Jaeger-LeCoultre è un interprete straordinario dello spettacolo del tempo, capace di tradurre il genio della maestria nell'orgoglio dell'arte.

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