Cronache

Genova, paura per la caduta di frammenti dal viadotto Bisagno

Il giunto di un tubo per lo scolo dell'acqua piovana è caduto dal viadotto Bisagno a Genova provocando forte preoccupazione tra i genovesi. "Il viadotto è assolutamente sicuro" comunica Autostrade

Genova, paura per la caduta di frammenti dal viadotto Bisagno

Cadono detriti dal viadotto Bisagno a Genova e tra i cittadini cresce l'ansia. Si tratta del giunto di un tubo per la raccolta d'acqua piovana, non di calcinacci come si è creduto in un primo momento, il frammento trovato oggi per terra sotto il ponte dell'A12 e per fortuna non ci sono state conseguenze. Ma alcuni pezzi di calcestruzzo si erano già staccati agli inizi di agosto e il 29 dello stesso mese due auto sono state danneggiate dalla caduta della copertura di un giunto nell'area di sosta sottostante. L'eco di un incubo che ritorna per i residenti che hanno segnalato l'accaduto.

Come riportato da "Il Secolo XIX", Autostrade spiega attraverso una nota della Direzione di tronco di Genova che tutto è sotto controllo: "Le immediate verifiche effettuate dai tecnici della Direzione di Tronco di Genova hanno rilevato lo sganciamento di un gomito di plastica di un pluviale per lo scolo dell'acqua piovana, distaccatosi probabilmente a causa del maltempo odierno e del forte afflusso di acqua. È prevista già per domani mattina la sostituzione del pezzo in plastica - assicura Autostrade - Il viadotto, monitorato e mantenuto con regolarità, è assolutamente sicuro e non presenta alcuna anomalia che ne influenzi il comportamento statico".

I tecnici di Autostrade e agenti della polizia locale intervenuti oggi hanno ritenuto di non dover chiudere il parcheggio sotto i piloni. Nulla da temere quindi, ma, come è comprensibile che sia, i genovesi sono particolarmente sensibili a questo tipo di eventi dopo la tragedia. "La lezione del Morandi non servirà per niente.." scrivono su Facebook i residenti e ancora "Nessuna lezione...memoria sempre più corta". Il viadotto Bisagno è uno di quelli dell'A12 finiti nell'elenco da tenere sotto stretta osservazione da Procura e Autostrade dopo il crollo del ponte Morandi di un anno fa.

Nelle ultime settimane sono stati effettuati durante la notte continui lavori di monitoraggio.

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