Ponte crollato a Genova

Genova, la poesia simbolo: "Tutto crolla tranne noi"

Dopo la tragedia di Genova, tutta Italia si è stretta intorno al capoluogo ligure. Sui social è diventata virale una poesia simbolo

Genova, la poesia simbolo: "Tutto crolla tranne noi"

Quello che è successo a Genova il 14 agosto intorno alle 12, non lo scorderà mai nessuno. Il crollo del ponte Morandi resterà sempre una ferita aperta nel cuore degli italiani. Ad oggi i morti accertati sono 39, 300 gli sfollati e i feriti sono 16. Numeri che potrebbero ancora salire, purtroppo. Gli uomini dei vigili del fuoco e della protezione civile continuno a scavare, giorno e notte. Non si fermano, vogliono salvare il salvabile.

E mente Genova è in ginocchio per la tragedia, da tutta Italia e da tutto il mondo arrivano messaggi di sostegno. L'ultimo, in ordine di tempo, sta circolando su Facebook da qualche ora. È una poesia che è stata scritta dopo il crollo del ponte per i cittadini genovesi. Il testo, che è stato "tradotto" anche in diletto, è accompagnato da una foto simbolica: due acerrimi nemici del Genoa e della Sampdoria che si abbracciano. Una foto simbolica, ma che vale più di mille parole.

"Crolla un ponte, Crolla una strada, Crollano i nervi di chi, Consapevolmente, Pensa: Avrei potuto essere li. Crolla una città, Ora più isolata, Crolla la sua economia, Fragile ed insicura. Crolla la fede Nel cielo, Nel destino, Nella vita. Crollano le braccia Di chi sta spalando, Crolla, pesante, Lo sconforto Sulle nostre spalle. Tutto crolla, Tranne noi. Gente dura, Inospitale, Musoni e Testardi. Per chi non ci conosce. Lavoratori, Camalli, Portuali, Carbonai. Artigiani, Banchieri, Capitani e Marinai. Agricoltori sulle rocce. Superbi, Orgogliosi. Fieri. Insiste, Inutilmente, Il cielo Sulla nostra città. Che da acqua, Fango, Macerie e Bombe, Ne è sempre uscita. E allora che cominci, Genova, Domani sarai ancor più bella".

E proprio questa poesia è diventata il simbolo della città che ha voglia di ralzarsi.

Che deve rialzarsi.

Commenti