Giallo di Pavia, una donna guidava l'auto di Gigi Bici dopo il delitto

Un testimone e le telecamere di sicurezza hanno ripreso l'auto di Luigi Criscuolo, 60 anni, conosciuto da tutti a Pavia come Gigi Bici poco dopo che l'uomo sarebbe stato ucciso. L'avvocato dell'unica indagata in carcere respinge i sospetti

Una donna sarebbe stata vista al volante dell'auto di Gigi Bici dopo il delitto
Una donna sarebbe stata vista al volante dell'auto di Gigi Bici dopo il delitto

Il giallo sulla morte di Luigi Criscuolo, 60 anni, conosciuto da tutti a Pavia come Gigi Bici, da oggi ha un nuovo tassello. Un testimone, infatti, dice di aver notato una donna al volante della macchina della vittima la mattina di lunedì 8 novembre, probabilmente pochi minuti dopo che l'uomo era stato ucciso. Una segnalazione confermata anche da alcune telecamere a circuito chiuso del paese. E poi a questo si sommerebbero due presunti tentativi di avvelenamento di Gian Andrea Toffano, ex marito di Barbara Pasetti, la 40enne di Calignano, frazione di Cura Carpignano (Pavia), finita in carcere il 20 gennaio con l'accusa di tentata estorsione nell'ambito dell'indagine per l'omicidio di Criscuolo.

La procura al lavoro sul delitto

Le novità sono al vaglio della Procura con Barbara Pasetti che è in cella perchè indagata anche per omicidio e occultamento di cadavere. I magistrati dovranno verificare se era lei la persona che le telecamere di videosorveglianza di Calignano hanno ripreso sulla Polo di Gigi Bici alle 10.44 dell'8 novembre, con Criscuolo uscito di casa verso le 9. La sua auto era poi stata ritrovata la sera di quel lunedì nelle campagne di Calignano, con un vetro infranto e macchie di sangue sull'abitacolo. Quindi il cadavere di Gigi Bici è poi stato ritrovato il pomeriggio del 20 dicembre in un campo vicino alla villa di Barbara Pasetti. Gigi Bici sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola di piccolo calibro alla tempia destra prima delle 10.44 dell'8 novembre.

L'ex marito avvelenato?

Gli inquirenti stanno anche sul fatto che Gian Andrea Toffano sarebbe scampato a due presunti tentativi di avvelenamento. L'uomo si sarebbe sentito male dopo aver bevuto due caffè insieme all'ex moglie ora in carcere: la prima volta sul suo posto di lavoro, la seconda in un bar. In entrambi i casi Toffano in ospedale si è sottoposto ad analisi ematochimiche che ha poi portato in Questura il 7 febbraio, quandoè stato ascoltato come "persona informata sui fatti". Barbara Pasetti avesse chiesto prima a Gigi Bici e poi ad altri amici di Criscuolo di dare una "sistemata" all'ex marito . Tutto per il patrimonio che Toffano aveva ereditato dalla madre, morta il 4 dicembre 2020: quattro appartamenti e quattro garage a Milano, Brescia, Lecco e Finale Ligure (Savona). Intanto si è in attesa di conoscere gli esiti delle perizie in corso sulla pistola e i proiettili trovati nella villa di Calignano, sull'auto di Gigi Bici e sulle foglie sotto le quali era nascosto il cadavere dell'uomo.

L'avvocato dell'indagata allontana i sospetti

Irene Anrò, avvocato di Barbara Pasetti, ha trovato la donna nella sezione femminile del carcere dei Piccolini a Vigevano (Pavia). "Sull'uccisione di Luigi Criscuolo la mia assistita non ha fatto nessuna ammissione - ha detto -. Sulla tentata estorsione ha già risposto alle domande del gip, specificando che risulterebbe essere stata costretta. Mantiene questa versione dei fatti". Di più. "Barbara Pasetti - ha sottolineato l'avvocato - ha dato delle indicazioni sia alla difesa ma anche agli inquirenti che stanno svolgendo delle attività in questo senso.

Mi ha riferito che sarebbe stata costretta da qualcun altro a consegnare queste comunicazioni alla famiglia di Criscuolo, al momento la sua versione dei fatti non è modificata. Barbara Pasetti ha negato di aver voluto fare del male all'ex marito Gian Andrea Toffano".

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