Cronache

Lo sfogo di Giovanni Allevi: "Vi dico cosa sto imparando dal dolore"

Il compositore, colpito dal mieloma, e il ruolo della speranza sulla malattia

Lo sfogo di Giovanni Allevi: "Vi dico cosa sto imparando dal dolore"

Giovanni Allevi, attraverso un post sulla sua pagina Facebook, ha spiegato cosa sta imparando dal dolore fisico e mentale, ovvero che la speranza ha effetti fisici positivi. Il musicista, che da qualche mese ha scoperto di avere un mieloma, in più occasioni ha parlato sui social del tumore che lo ha colpito, affidando al web i suoi pensieri e le sue parole. Il 18 giugno era stato lui stesso a informare i suoi follower di essere malato.

"Le parole sono più potenti dei farmaci"

Adesso, nell’ultimo post, accompagnato da una foto del compositore a letto, ha scritto: "Cosa sto imparando in questi mesi di dolore fisico e mentale? Che le parole sono dei potenti farmaci, che la speranza ha effetti fisici positivi sulle cellule”. Allevi si è poi rivolto a tutti coloro che come lui stanno attraversando un periodo difficile della propria vita: "Platone lo aveva già intuito e oggi le moderne neuroscienze lo confermano. Per questo in ogni circostanza, dobbiamo scegliere bene cosa dirci, ed essere consapevoli dell'enorme potere che abbiamo". In soli due giorni il suo post ha ottenuto oltre 37.600 like, 4.610 commenti e più di 2.400 condivisioni.

Nonostante adesso il musicista non riesca a suonare il pianoforte, a causa dei forti dolori, non ha comunque abbandonato la sua passione per la musica. Lo scorso luglio, sempre tramite Facebook, aveva raccontato ai suoi tanti follower di essere impegnato, giorno e notte, nella realizzazione di un brano per violoncello e orchestra ispirato proprio alla malattia di cui soffre.

Cosa ha fatto subito dopo la diagnosi

“Appena ricevuta la diagnosi di mieloma, prima ancora di chiedere cosa fosse, sono subito andato a vedere a quali note musicali corrispondessero le lettere del suo nome, secondo un procedimento matematico già usato da J. S. Bach. Ebbene, da mieloma scaturisce una melodia romantica di sorprendente bellezza! Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per violoncello e orchestra, ispirato da quella melodia”, aveva scritto nel suo post estivo. Una melodia che invade la sua mente e che, anche se le mani tremano per via dei potenti farmaci che deve assumere, è impressa nella sua testa, pronta per essere scritta e condivisa con tutti.

Allevi è riuscito con la musica a trasformare un momento buio della sua vita in qualcosa di bello che può aiutare anche le altre persone ad avere il coraggio di lottare.

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