Cronache

Grassi (Fiepet): "Necessario riportare la capienza dei locali almeno al 75%"

Il responsabile di Fiepet chiede al governo un rapido intervento per aiutare locali e discoteche già da Natale e Capodanno

Grassi (Fiepet): "Necessario riportare la capienza dei locali almeno al 75%"

Dare fiducia ai gestori di locali pubblici e discoteche, tornando ad aumentare la capienza almeno fino al 75% del totale nei casi in cui siano in vigore le norme previste dalla "zona bianca": questa la richiesta inoltrata al governo da parte del responsabile Intrattenimento Fiepet Confesercenti Filippo Grassi.

Dopotutto, rivela Grassi all'AdnKronos, solo "il 3% dei locali controllati dai Nas, tra discoteche, pub e sale da ballo, nello scorso fine settimana, ovvero otto locali su 261 controllati, sono stati chiusi. È un dato fisiologico". Il responsabile della Federazione italiana degli esercenti pubblici e turistici commenta così i numeri emersi dopo i recenti controlli effettuati sul territorio dai Nas su 261 locali e 9mila persone. Verifiche che hanno portato, secondo i dati ufficiali diffusi dalle forze dell'ordine, a 69 violazioni all'obbligo di esibizione del cosiddetto "Super green pass".

Filippo Grassi riferisce che, nel complesso, tutti "i gestori sono stati responsabili ed hanno attuato tutte le norme anti covid" poste in essere dall'esecutivo guidato dall'ex governatore della Banca centrale europea Mario Draghi. Il risultato dovrebbe pertanto spingere il governo, secondo il responsabile di Fiepet, a"dare fiducia ai gestori" e superare pertanto il limite di capienza dei locali , attualmente fissato al 50%". Risulta evidente che "si possa aumentare in zona bianca la capienza almeno al 75%, per tornare rapidamente ad una quasi normalità. Altrimenti", puntualizza ancora Grassi, "i locali sono destinati comunque a chiudere perché non rientrano nei costi" di gestione. Tutto ciò, comunque, tenendo conto del fatto che tutti gli esercenti "concordano sulle chiusure dei locali" qualora entrino in vigore le norme previste per zona arancione o zona rossa.

"I gestori hanno applicato tutte le norme anticovid e non vogliono rimanere chiusi, essere penalizzati più di quanto non lo sono stati in passato", precisa Grassi, che chiede un intervento in grado di garantire l'aumento dei limiti di capienza già da Natale e Capodanno.

"Non mi pare che il comparto della notte abbia portato ad un aumento di casi covid in questi due mesi di riaperture", dichiara in conclusione il responsabile di Fiepet, "e non mi risulta che ci siano stati focolai in alcun locale e questo dimostra che la vaccinazione e il green pass funzionano".

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