Coronavirus

Green pass validi un anno. Via libera ai test salivari

Ok in commissione, chiuso l'incidente di mercoledì. Letta: Ma Salvini deve chiarire.

Green pass validi un anno. Via libera ai test salivari

Ci pensa Mario Draghi a ridimensionare l'ultima sceneggiata di maggioranza, liquidando gli strepiti di Lega e Pd. Il green pass non è solo confermato, ma «verrà esteso». L'obbligo vaccinale si farà. Quanto al «chiarimento politico» reclamato dal Pd, lo facessero «le forze politiche» tra loro: certo serve «maggiore disciplina» politica, ma «il governo va avanti» tranquillo, nonostante la campagna elettorale permanente di Letta e Salvini.
Così il dramma dello «strappo» leghista in Commissione, quando mercoledì ha votato contro il testo sul green pass che aveva varato in Consiglio dei ministri, viene derubricato a quel che è: una mossa propagandistica ma politicamente inoffensiva, dettata dalla necessità di inseguire Giorgia Meloni che a sua volta insegue i No Vax. E rilanciata e stigmatizzata, per ragioni altrettanto propagandistiche, da Pd e M5s. I quali, dimentichi di aver fatto la stessa cosa sul ddl Cartabia (ma mettendo seriamente a rischio il governo Draghi e peggiorando una sua riforma fondamentale), ora emettono surreali condanne contro la «assurda schizofrenia di chi vota un ddl in Cdm e dopo neanche un mese cambia idea». In effetti, loro a cambiare idea ci avevano messo solo un paio di giorni.
Ieri l'iter del ddl sul green pass è filato liscio in commissione, senza scontri né inciampi, e il testo è stato approvato a larghissima maggioranza (salvo Fdi e ex M5s) per approdare in aula lunedì. Sono state introdotte, con il via libera del governo, alcune modifiche, a cominciare dall'estensione della validità del pass a 12 mesi. Un emendamento addirittura bipartisan, perché presentato sia dal Pd che dalla Lega. Così come «bipartisan» (Lega e M5s) è stata la modifica tesa a rendere validi, ai fini del green pass, anche i test salivari. Il leghista Massimiliano Panizzut spiega: «Stiamo lavorando con un unico scopo, quello di migliorare il testo con norme di buonsenso». Nessun intento bellicoso o rottura della maggioranza, insomma. L'ultima bandierina agitata dal Carroccio è quella della gratuità dei tamponi molecolari per chi rifiuta di vaccinarsi, ma non ha speranze, anche per i costi mostruosi, di essere accolta. Ci si limiterà dunque a «chiedere al governo un impegno a trovare i fondi necessari», dice Rossana Boldi, da utilizzare solo per chi non può vaccinarsi. Bocciata invece la proposta di Fdi, chiaro ammiccamento ai No Vax, per risarcire presunte «vittime da vaccino».
E mentre con Enrico Letta il Pd non molla l'osso polemico e chiede a Salvini di «chiarire la sua posizione» sul green pass, la sintesi la tira Matteo Renzi: il voto contro è stato «un errore clamoroso di Salvini, che per non perdere due voti ne perde duemila», ma lo stesso errore lo fanno Pd e 5s quando «attaccano Cingolani o votano contro il governo».

E per la stessa ragione: «Mosse teatrali dovute alle Amministrative».

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