"Happy Birthday non ha diritti" Warner sborsa milioni di dollari

A settembre la decisione del giudice: su "Happy Birthday" nessun copiright. E ora la casa discografica deve risarcire tutti quelli che hanno pagato

"Happy Birthday non ha diritti" Warner sborsa milioni di dollari

Quattordici milioni di dollari. Tanto dovrà sborsare la casa editrice musicale americana Warner/Chappell Music per aver incassato diritti d'autore indebiti per una delle canzoni più celebri e cantate al mondo: "Happy Birthday to you" ("Tanti auguri a te").

A settembre, infatti, un giudice federale aveva stabilito che sul brano non è valido il copyright acquisito dalla Warner quando acquisì la "Clayton F. Summy Co." che ne deteneva l'esclusiva dal 1935. La melodia, però, era stata composto nel 1893 dalle sorelle Mildred e Patty Hill, maestre d'asilo che l'avevano intitolata "Good Morning To All".

Tre anni fa la produttrice cinematografica Rupa Marya e il musicista Robert Siegel si sono rifiutati di pagare i diritti d'autore per poter realizzare un lungometraggio dedicato proprio a "Happy Birthday to you", dando così il via alla causa legale e "liberando" la canzone da ogni copyright. E oggi la Warner/Chappell Music ha raggiunto un accordo: rimborserà chiunque abbia pagato per usarla. Per un totale - si stima - di 14 milioni di dollari

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