Cronache

Hiv e condom, il Papa: "È uno dei metodi"

Bergoglio: "Non è questo il problema. Le guerre sono il motivo di mortalità più grande"

Hiv e condom, il Papa: "È uno dei metodi"

A poche ore dalla giornata mondiale della lotta all'Aids e durante il ritorno dal viaggio in Africa, non poteva mancare per Papa Francesco una domanda sull'uso di uno degli strumenti di prevenzione contestati dalla Chiesa: il preservativo.

"Sappiamo che la prevenzione è una chiave, sappiamo anche che i preservativi non sono l'unico modo per fermare l'epidemia, ma è una parte importante per la risposta. Non è forse il tempo di cambiare la posizione della Chiesa?", ha chiesto un giornalista durante la conferenza stampa in volo.

uno dei metodi", ha risposto Bergoglio, spiegando però che "la morale della Chiesa si trova in questo punto davanti a una perplessità: difendere la vita o il rapporto sessuale aperto alla vita?". "Ma questo non è il problema", ha continuato il Pontefice, "Il problema è più grande. Ieri per esempio - ha raccontato il Pontefice - sono andato in un ospedale infantile, l'unico pediatrico di Bangui, e del paese: in terapia intensiva non hanno lo strumento per l'ossigeno. E c'erano tanti bambini malnutriti, tanti. La dottoressa mi ha detto la maggioranza moriranno, perché hanno la malaria forte e sono malnutriti. Mi fa pensare alla domanda che rivolsero a Gesù: è lecito guarire il sabato? Non parliamo se si può usare questo o quel cerotto per una piccola ferita. La grande ferita è l’ingiustizia sociale, lo sfruttamento dell’ambiente, la malnutrizione, il lavoro schiavo, la mancanza d’acqua potabile, il traffico d’anni... A me non piace scendere a riflessioni così casistiche. Le guerre sono il motivo di mortalità più grande. Non pensare se è lecito o no guarire il sabato. Io dirò all’umanità: fare giustizia.

E quando tutti siano guariti, quando non ci sia ingiustizia, possiamo parlare del sabato".

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