Cronache

Vatileaks, legami Chaouqui-Renzi: dalla Leopolda alla cena negata dal papa

La Chaouqui, arrestata e poi rilasciata dalle autorità vaticane nell'ambito di Vatileaks, cercò di portare i genitori di Renzi a pranzo con Bergoglio che non volle però incontrarli

Vatileaks, legami Chaouqui-Renzi: dalla Leopolda alla cena negata dal papa

Alcuni eventi legano Francesca Chaouqui, arrestata e poi rilasciata nell'ambito di Vatileaks, e Matteo Renzi. Legami che vanno dalla diretta conoscenza con i genitori del premier alla Leopolda, la kermesse che contraddistingue il renzismo. Lei, ora considerata il corvo che ha rubato e diffuso documenti riservati del papato (ma si tira indietro: "Mi hanno tirato dentro"), era ovviamente una persona influente. E contatti con la politica romana (o fiorentina) non sono strani.

Ma ci sono dei dettagli particolari nella relazione tra la Chaouqui e l'entourage del premier. Una volta, ad esempio, portò i genitori di Renzi a Santa Marta, la residenza diventata quartier generale del papa. Avendo ampio accesso alle sale vaticane in quanto membro della Cosea, la Chaouqui fece entrare i genitori del presidente del consiglio nei locali della mensa, al piano terra della residenza di Santa Marta. Il pontefice, però venne informato in tempo della "trappola" e fece finta di non star bene per evitare di incontrarli.

Ma non è tutto. Qualche mese fa, la Choauqui cercò anche din entrare nelle grazie di Luca Lotti (fallendo) e in quelle di Marco Carrai, amico intimo del premier. Nel secondo caso ci riuscì. Tanto che con il marito vennero invitati al matrimonio dell'imprenditore fiorentino. E infine, nell'ottobre del 2014 con un tweet annunciò la sua partecipazione alla Leopolda: "Io domani vado alla #Leopolda5 - si legge nel tweet - a cercare di costruire qualcosa, non al corteo ad urlare".

Un modo, forse, per trovare nuove influenze dopo che dal maggio del 2014 è stata privata di tutti gli incarichi in Vaticano.

Lo scandalo dei corvi era già iniziato.

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