"Tranquilli, è solo un po' d'asma". Per ben sei volte i medici hanno rispedito a casa Megan Clarkson e i suoi genitori, tranquillizzandoli. Peccato però che quei sintomi erano ben altro. Un tumore ai polmoni, purtroppo. E la bambina, di appena due anni, è morta senza ricevere alcuna cura.
Una tragedia immane che ha avuto luogo a Kirkcaldy, in Scozia, dove la diagnosi sbagliata - da ben sei professionisti diversi - è costata una vita innocente. Nessuno dei dottori interpellati è stato in grao di capire che quella brutta tosse e quegli strani lividi sul petto erano sintomo del brutto male che, trascurato e non curato a dovere, ha strappato alla vita la piccola.
Quando in forte e colpevole ritardo è stata fatta la radiografia, è emerso che la bimba aveva una forma di cancro ai polmoni denominata blastoma pleuropolmonare di tipo tre. Sottoposta a un intervento d'urganza, Megan non ha retto ed è spirata per arresto cardiaco.
Mamma e papà sono sotto choc e
gridano al Daily Mail tutto il loro dolore, annunciando di voler intentare causa contro i dottori negligenti: "Se avessero agito bene e per tempo, Megan avrebbe avuto il 90% di possibilità di guarire dal tumore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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