Cronache

I migranti si accampano in un sito archeologico preistorico

La denuncia di Striscia la Notizia da Campobello di Mazara (Trapani): i migranti lavoratori stagionali dormono in un sito archeologico

I migranti si accampano in un sito archeologico preistorico

Striscia la Notizia ci era già stata più volte negli anni passati. E la situazione, per quanto cambiata, è come se fosse rimasta sempre invariata. Nel senso che i migranti che a Campobello di Mazara, nel trapanese, lavorano come operai stagionali per la raccolta delle olive da anni si accampano in tende di fortuna intorno alle zone dove lavorano.

Il sito archeologico e i migranti

Qualche anno fa un ex frantoio era stato concesso ai migranti per montare le loro tende. Ma quest'anno, secondo quanto detto dall'inviata di Striscia, ritardi nella bonifica dell'ex frantoio avrebbero impedito loro di piazzarsi nella zona messa a disposizione del comune. E così dove sono andati? In un altro punto, sempre in una tendopoli. Peccato che il luogo sia in realtà un sito archeologico risalente all'età del bronzo a cui però, a quanto pare, la Regione Sicilia non sembra dare molta importanza.

La denuncia di un cittadino

Sul posto c'è un ristorante e un barbiere. La sera gli immigrati accendono il fuoco e il tutto si ripete puntualmente ogni anno per circa due mesi. Il tempo di raccogliere le olive. A segnalare il problema è stata una donna che abita lì vicino. Vorrebbe mandare via i migranti, e sarebbe pure disposta ad andarsene lei di casa se avesse la disponibilità economica.

"Ho bisogno di aiuto", dice la donna.

Commenti