I pm di Milano: "Baldini e Fiorello ​nel mirino dei clan"

Marco Baldini, spalla storica di Fiorello nelle trasmissioni radiofoniche, era finito nel mirino del crimine organizzato

I pm di Milano: "Baldini e Fiorello ​nel mirino dei clan"

Marco Baldini, spalla storica di Fiorello nelle trasmissioni radiofoniche, era finito nel mirino del crimine organizzato. La passione compulsiva verso le scommesse e l'azzardo, da sempre ammessa da Baldini, aveva portato l'artista a venire ricattato da un personaggio legato ai piani alti della malavita siciliana al nord: Carlo Zacco, figlio del palermitano Antonino Zacco, tra i protagonisti all'inizio degli anni Novanta dell'inchiesta Duomo Connection condotta da Ilda Boccassini sui clan palermitani a Milano.

La vicenda che riguarda Baldini è stata scoperta dalla squadra Mobile di Milano ed è diventata parte della retata che questa mattina, su richiesta del pubblico ministero Maurizio Ascione, ha colpito una cinquantina di narcotrafficanti, in buona parte sudamericani con la base nel quartiere milanese di viale Padova. Una inchiesta che conferma il degrado e l'abbandono delle periferie del capoluogo lombardo. A margine dell'indagine sui narcos peruviani, spunta la vicenda dei rapporti tra Zacco junior - che nella retata viene indagato anche per traffico di droga - e Marco Baldini, e anche il nome di Fiorello finisce nero su bianco nelle motivazioni dell'ordine di custodia. Zacco si muove per recuperare da Baldini un credito di alcune migliaia di euro, e lo showman cerca di tranquillizzarlo spiegando di avere un nuovo lavoro in arrivo. Int. (è Baldini, ndr) dice di aver firmato un piccolo contratto in attesa che ne firmi uno grosso a gennaio, poi:"un ora fa ti ho chiamato ho firmato il contratto...il che vuol fire finalmente domani mattina lo portano in banca e nel giro di pochissimo abbiamo i soldi... è poco, una mezza piotta (50 mila euro)... pago quello che devo pagare... ho un piccolo impiccio di 5 mila e resta un ventello per me ...ci vado comodo...tutto lì!".

Baldini, scrive la polizia, "segue a dire che che in Rai per 50 mila euro non si muovono neanche e che per questa società hanno dovuto smuovere una società, poi, "hanno slittato di una settimana pari pari, lo doveva pagare la settima scorsa e questa doveva avere soldi..invece un socio, Marco Carboni...tra l'altro non so se conosci chi è il suo papà Flavio...lui fino all'ultimo era indeciso e poi è entrato...ha messo i soldi cosicchè loro hanno potuto fare il contratto con me e la banca ci anticipa tutto...". E, pochi giorni dopo: "..a mezzogiorno vado in banca e mi danno la data sicura, perchè l'ho portato giovedi e mi ha detto guarda Marco lavoriamo passa venerdì e ti diciamo la data, son passato venerdì e mi hanno tarantellato ancora e ho detto lunedì voglio una data non mi interessa devono essere due o tre giorni non possono essere di più perchè sto aspettando da mesi sta pratica...". Ma l'interlocutore comincia a scaldarsi: "va bene mi fai sapere tu Marco, non mi far perdere tempo che ho casino in casa." E Baldini "io ti darei subito 10.000 euro e subito dopo Natale ti do il resto. io per non sbagliare ti dico subito... entro mercoledì della prossima settimana sono a Milano con i primi 10 ti va bene?" Di fronte alla difficoltà di fare fronte agli impegni, Baldini si scusa con un presunto incidente (" Ciao Ron. Scusa il ritardo ma sono uscito stamani dall'ospedale San Camillo. Ho disfatto l'altro ieri la macchina e mi sono rotto spalla, trauma cranico") ma Zacco non si commuove: "Ciao.spero tu stia bene.ma avevamo un piano.l'hai dimenticato?" Il 10 gennaio 2014, scrive la polizia, Baldini "afferma di non poter riscuotere direttamente dalla Rai avendo un contenzioso aperto con Equitalia, per cui Fiorello vende il prodotto alla Rai. Sarà Fiorello a pagare". E Baldini si lascia andare a giudizi severi verso l'amico Fiorello.

A Zacco che gli dice "dev'essere onesto lui con te", Baldini risponde " non lo è...è come se dicessi a te devi diventare un bravo ragazzo...non è la sua natura ..è un figlio di puttana..lui penso solo a sè e a suo figlio..neanche a sua moglie...è un uomo che avrà 30 in banca..7,8 case in giro,, tra cui una villa in sardegna e un bed and breakfast a Roma". Risponde Zacco: "Va bè chiamami che ci parlo io...io ero un mafioso...capito...questi fanno le prepotenze". A quel punto, Baldini fa la cosa migliore di tutta la vicenda.

rompe l'accordo per la nuova trasmissione con Fiorello, e in una intervista spiega di averlo fatto per non coinvolgere l'amico nei rapporti con "le numerose pressioni cui i suoi creditori lo stanno attualmente sottoponendo".

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