I rom attaccano Salvini. "Guerrafondaio naziskin"

La polizia ha liberato una casa occupata da una giovane mamma rom. Per protesta i parenti si sono riuniti fuori dalla stabile e impugnando una bandiera italiana hanno anche accusato Salvini di essere come Hitler

I rom attaccano Salvini. "Guerrafondaio naziskin"

Tensione davanti all'abitazione sgomberata questa mattina ad Avezzano, in provincia dell'Aquila. Il blitz della polizia ha liberato una casa occupata da una giovane rom in via Mattarella. Gli animi si sono subito riscaldati a causa di diverse famiglie rom a cui appartiene la 24enne sgomberata.

I nomandi erano in attesa del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. Armati di bandiera tricolore, alla vista di cronisti e stampa, hanno lanciato grida contro il leader leghista. "Vogliamo Salvini, il guerrafondaio naziskin, fatelo venire".

I parenti della ragazza hanno anche affrontato i simpatizzanti della Lega Nord gridando loro in faccia "Vergogna Salvini, con quello che è successo a Bruxelles viene qui a prendere due voti in un piccolo paese". "Hitler faceva le camere a gas, Salvini fa le fosse", ha proseguito il gruppo formato da una quindicina di rom.

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