Cronache

La foto del Duce sul camion per i lavori pubblici: bufera a Imperia

La foto di Benito Mussolini in bella vista sul parabrezza del camion della segnaletica stradale ha scatenato un caso a Imperia, con Rifondazione Comunista e Potere al popolo che chiedono di revocare l'appalto alla ditta

La foto del Duce sul camion per i lavori pubblici: bufera a Imperia

Non un crocifisso, né qualche “santino” e neppure un “arbre magique”, ma sul parabrezza del camion della segnaletica stradale, che in questi giorni a Imperia si occupa dei lavori di rifacimento della galleria Gastaldi, campeggia la foto del Duce. Proprio lui, Benito Mussolini, capace di scatenare un caso, con Rifondazione Comunista e Potere al Popolo, che alla luce dell'accaduto hanno chiesto al sindaco Claudio Scajola di revocare l'appalto alla ditta.

“Il sindaco Scajola si è personalmente recato in galleria Gastaldi per verificare il procedimento e l'evolversi dei lavori - scrive, in una nota, Franco Gabrielli, che interviene in nome delle due associazioni - chissà se si sarà accorto della foto posta sul vetro anteriore del camion proprio davanti alla stessa galleria, che ritrae Benito Mussolini. Qualora non se ne fosse avveduto lo abbiamo fatto noi”. Numerose, infatti, sono state le segnalazioni dei cittadini.

“Ci chiediamo pertanto a chi siano stati affidati i lavori e ci chiediamo anche se Imperia, città capoluogo di provincia insignita nel 1980 dall'allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini della medaglia d'oro al Valor Militare per la lotta di Liberazione dal nazifascismo, meriti ciò che è visibile semplicemente passeggiando per la via principale del centro di Porto Maurizio, in via Felice Cascione, quest’ultima dedicata al medico e combattente per la Libertà, medaglia d'oro al Valor Militare”.

Rifondazione e Potere al Popolo sono convinti: "Pensiamo che l'amministrazione Scajola debba procedere all’immediata revoca dell'appalto alla ditta esecutrice, per apologia di fascismo, fornendo in tal modo una precisa risposta alle preoccupazione dei cittadini che all'antifascismo devono, tutti indistintamente, la loro libertà".

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