Cronache

Incendiata l'Oasi della Lipu a Caserta, i volontari: “Dolo evidente”

In questo contesto innumerevoli sono le specie animali che trovano ristoro, dimora e luogo d’interesse. Le specie più interessanti sono sicuramente gli uccelli, in quanto l’area costituisce una zona fondamentale per la rotta migratoria

Incendiata l'Oasi della Lipu a Caserta, i volontari: “Dolo evidente”

Un incendio, molto probabilmente doloso, ha provocato ingenti danni all’Oasi delle Salicelle, nel Casertano. A denunciare l’episodio è stata l’associazione a protezione degli uccelli Lipu, che ha in gestione il parco naturale. “L’ennesima area protetta colpita dal fuoco – dicono i volontari – l’unica oasi gestita dalla Lipu in provincia di Caserta, molto importante anche per la posizione geografica sul fiume Volturno. È evidente il dolo di chi ha volutamente colpire l’oasi, che, evidentemente dà fastidio a qualcuno”.

È in quest’area che, dagli anni 2000, l’amministrazione provinciale di Caserta ha ritenuto opportuno istituire un’oasi di protezione della fauna selvatica, al fine di proteggere la biodiversità insita in quei luoghi, affidandola alle “ali” della Lipu Caserta. Il territorio è influenzato soprattutto dalla diga Enel del “Ponte Annibale”, che si trova poco più a valle. Durante gran parte dell’anno, le paratoie della diga sono abbassate, consentendo al corso del Volturno di poter innalzare il suo livello di circa 8 metri, allagando parte dei terreni circostanti e creando così una zona umida di 125 ettari.

La vegetazione presente è tipicamente ripariale, con cannuccia di palude e tifa. L’area è occupata anche dal caratteristico poligono anfibio che spesso colora lo specchio d’acqua. Tra le specie arboree sono presenti il salice rosso, il salice bianco e il pioppo. La vegetazione ripariale è contornata da una fascia a coltivi: aree destinate alla produzione di foraggio sono intervallate da colture di ortaggi, tabacco, mais, vigneti ed essenze da frutto.

In questo contesto innumerevoli sono le specie animali che trovano ristoro, dimora e luogo d’interesse. Le specie più interessanti sono sicuramente gli uccelli, in quanto l’area costituisce una zona fondamentale per la rotta migratoria.

È facile imbattersi in molti migratori che solcano i cieli alla ricerca di nutrimento: rapaci come il nibbio bruno, il falco pescatore, il lodolaio, che con i loro possenti artigli tagliano l’aria in cerca di prede da afferrare.

Commenti